Tutte le novità
19 Ottobre 2022 - 17:43
La Corte d'Appello di Napoli ha condannato all'ergastolo il capo della cosca casertana dei Casalesi, Francesco Schiavone noto come "Sandokan", perché ordinò con un pizzino l'omicidio di un imprenditore titolare di un'attività di pompe funebri, Giovanni Parente, che aveva osato opporsi al "monopolio" del clan. Con lui è stato condannato all'ergastolo anche il cugino omonimo Francesco Schiavone detto "Cicciariello", che a differenza del primo da qualche anno si è dissociato dal clan senza mai avviare un percorso di collaborazione con la giustizia. Sandokan e il cugino furono assolti in primo grado. Per il delitto, che avvenne nel 1996 a Santa Maria la Fossa, sono stati già condannati gli esecutori, tra cui Cesare Bianco, condannato a 20 anni e dieci mesi.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo