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26 Ottobre 2022 - 11:49
«Abbiamo dimostrato già al Cardarelli con un'attività straordinaria del direttore D'Amore che anche con misure organizzative possiamo avere dei miglioramenti molto netti al pronto soccorso. È chiaro che c'è un problema di fondo che riguarda il personale dell'area critica che è estremamente ridotto, quindi attendiamo che il nuovo Governo prenda delle decisioni efficaci in questo senso».
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a margine del convegno promosso dalla Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (FIASO) dal titolo: “Emergenza-Urgenza, criticità attuali e soluzioni a breve e medio-lungo termine", in corso al Cardarelli di Napoli. «Abbiamo sia un problema di scarsità del personale medico per l'emergenza - ha detto De Luca - sia un problema retributivo. La condizione lavorativa dei medici che sono al pronto soccorso ovviamente è profondamente diversa da quella di altri settori. Quindi bisogna affrontare anche questo problema, come tener conto anche della particolare delicatezza di questo incarico. Vediamo il nuovo Governo se prende decisioni adeguate alla delicatezza della situazione. Ovviamente c'è il problema di estendere la medicina sul territorio, per evitare che tutto si scarichi sui pronto soccorsi. Uno dei problemi che abbiamo in modo particolare nell'area meridionale è questo, la scarsità di strutture territoriali che facciano da filtro porta poi a scaricare sui pronto soccorsi migliaia di pazienti che nel 90% dei casi possono essere curati tranquillamente negli ambulatori. Quindi la stragrande maggioranza degli accessi nei pronto soccorso sono codici bianchi o gialli. E' un'altra anomalia che bisogna risolvere».
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