Tutte le novità
21 Gennaio 2023 - 16:18
La rottura degli argini del fiume Volturno ha provocato l'allagamento di 800 ettari di terreno in provincia di Caserta. Il Consorzio generale di bonifica del Bacino inferiore del Volturno ha spiegato che l'argine che si è spaccato si trova in località Masseria Caianello nel comune di Cancello ed Arnone. La rottura dell'argine di almeno 15 metri ha causato un'inondazione di un ampio territorio di circa 200 ettari. I funzionari del Consorzio hanno provvisoriamente stimato il danno all'argine in 150mila euro, necessari al suo ripristino.
A seguito della rottura dell'argine, la rete di canalizzazioni di bonifica presente nei territori di Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castel Volturno ha potuto assorbire solo in parte la grande quantità di acqua che si è riversata nelle aree retro-arginali del fiume Volturno, per cui si sono verificati rilevanti allagamenti nelle aree del Canale Cardito e Canale Apramo. Tali ulteriori aree allagate sono stimate in circa 600 ettari. Le precipitazioni della notte scorsa hanno causato una risalita di quota idrometrica del fiume, situazione temperata però dalla caduta di neve in quota, che diminuisce temporaneamente i deflussi verso valle.
Alle ore 9 di questa mattina l'idrometro ha segnalato 5 metri e 16 centimetri, con un andamento della curva dei rilievi crescente dall'una di notte. Dal 17 gennaio il Consorzio generale di bonifica del Bacino inferiore del Volturno sta gestendo un fenomeno di piena del fiume Volturno di carattere eccezionale, che ha avuto il suo apice, misurato dall'idrometro della Protezione civile a Capua, il 19 gennaio alle ore 7 e pari a 8 metri e 23 centimetri sullo zero idrometrico. Il Consorzio - si legge in una nota - ha gestito la piena dalla Traversa di Ponte Annibale, allertato la popolazione, gli enti preposti alla sicurezza e le autorità locali e ha effettuato rilievi sulle aree agricole inondate per circa 800 ettari.
Sono state manovrate le paratoie della Traversa di Ponte Annibale per ottimizzare il deflusso del fiume che attraversa il territorio vallivo, riguardante i comuni di Bellona, Capua, Santa Maria La Fossa, Grazzanise, Cancello ed Arnone e Castel Volturno. "Il Consorzio - ha detto il commissario dell'ente di bonifica di Terra di lavoro Francesco Todisco - è in prima linea per fronteggiare l'emergenza determinata dalla piena del fiume. Le attività svolte in questi giorni sottolineano una volta di più l'essenziale ruolo svolto sul territorio dell'ente nella primaria funzione di difesa dalle acque".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo