Tutte le novità
12 Febbraio 2023 - 16:18
NAPOLI. Il commercio in Campania è in grande sofferenza. A dirlo sono i numeri che non lasciano adito a interpretazioni: nel 2022 nella regione sono state perse più di sette attività commerciali ogni giorno, domeniche e festivi compresi.
CAMPANIA MAGLIA NERA. Non solo. Il calo in termini assoluti è stato talmente deciso che in Italia nessun’altra regione ha fatto peggio. Tra nuove attività aperte e quelle che hanno chiuso i battenti, infatti, a registrare la perdita più rilevante in termini assoluti è stata la Campania, con un saldo negativo di -2.707 negozi persi. Si tratta soprattutto di piccoli negozi, attività di vicinato che non sono riusciti a reggere alla crisi, ad iniziare da quella generata dall’energia e dai costi abnormi raggiunti dalle bollette di luce e gas nel corso di un anno che ha visto i prezzi schizzare alle stelle per via della guerra in Ucraina e della conseguente speculazione.
ADDIO AI PICCOLI NEGOZI. Le elaborazioni condotte da Confesercenti sui dati resi disponibili dalle fonti camerali dicono che spariscono soprattutto gli esercizi di quartiere. In particolare le mercerie, i negozi di lingerie, dei piccoli elettrodomestici, i ferramenta e le cartolerie, per non dire di librerie, profumerie e negozi di dischi: per loro alla crisi si sommano la concorrenza delle grandi catene di distribuzione e l’imporsi degli acquisti on line. Dopo la Campania, nella classifica delle chiusure seguono il Lazio (2.215 negozi persi) e la Sicilia (-2.142). E ora si teme anche per il 2023, soprattutto alla luce del calo dei consumi che si è registrato in Campania.
IL TESSUTO IMPRENDITORIALE. Nonostante le chiusure, va detto che nelle regioni del Sud il tessuto del commercio resiste più che al Nord: in particolare in Campania (19,7 imprese ogni mille abitanti), Calabria (18,7) e Sicilia e Puglia (entrambe con 15,1). «A rischio - spiega Patrizia De Luise, presidente di Confesercenti - c’è il pluralismo del sistema distributivo e il servizio ai cittadini».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo