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08 Aprile 2023 - 12:14
Un ordigno è esploso nella notte davanti all'abitazione di Paola Lanzara, sindaco di Castel San Giorgio, nel Salernitano. Si tratta del secondo caso in poco più di 24 ore registrato nell'agro nocerino-sarnese; nella notte tra il 6 e il 7 aprile infatti una bomba carta è esplosa davanti alla casa del primo cittadino di Roccapiemonte, Carmine Pagano. L'esplosione della bomba carta avvenuta a Castel San Giorgio ha danneggiato lievemente il portone del palazzo nel quale risiede Lanzara. Non si registrano feriti.
Il sindaco del vicino comune di San Marzano sul Sarno, Carmela Zuottolo, esprime solidarietà «agli amici sindaci Paola Lanzara e Carmine Pagano. Sotto attacco - spiega - non ci sono solo le comunità di Castel San Giorgio e Roccapiemonte, ma tutto l'Agro nocerino sarnese. Si faccia chiarezza su questi episodi e su quelli dei mesi scorsi ai danni degli amministratori locali del comprensorio. Lavoriamo tra mille difficoltà. Abbiamo bisogno del sostegno concreto dello Stato».
Zuottolo ricorda che anche a San Marzano sul Sarno sono avvenuti due atti di intimidazione nei confronti di due componenti della maggioranza, Pasquale Alfano e Angela Calabrese: «Non si può pensare di vivere sotto questo terrore solo perché si è deciso di impegnarsi concretamente per la propria comunità. Lo dicevo prima e lo ribadisco ora: lo Stato non ci abbandoni. La Prefettura attivi subito un tavolo specifico sull'argomento. Due bombe in meno di 24 ore ad altrettanti sindaci sono un segnale che non possiamo sottovalutare. Chiunque sia il mandante, la risposta dello Stato deve essere forte», conclude il sindaco di San Marzano sul Sarno.
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