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09 Giugno 2023 - 16:00
Giulia Tramontano è stata colpita con almeno 37 coltellate, di cui due letali nella regione del collo, una ha reciso la carotide. Non ci sono segni di difesa. Sono questi i primi esiti dell'autopsia svolta sul cadavere della 29enne incinta di 7 mesi uccisa da Alessandro Impagnatiello. Le coltellate sono state inferte quasi tutte nella parte alta del corpo, una anche al volto e una ha perforato un polmone. Non risultano segni di coltellate al ventre.
Non c'è traccia di lesioni da difesa sul corpo di Giulia emerge dai primi risultati dell'autopsia condotta sul corpo della 29enne uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello. Dai primi accertamenti emergerebbe quindi che la donna non si sia difesa dall'aggressione. Per gli esami tossicologici - che dovrebbero dimostrare la presenza o meno di sostanze nel corpo di Tramontano a cominciare dal veleno per topi trovato nello zaino di Impagnatiello - servirà più tempo.
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