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20 Giugno 2023 - 19:37
Arrivano i primi verdetti nell'ambito del processo sulle violenze avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile del 2020. Sono stati assolti gli unici due agenti che avevano scelto di essere giudicati con il rito abbreviato. Il pm aveva invocato 6 anni per uno, 3 anni e 8 mesi per l'altro, ma il gup ha deciso per l'assoluzione con formula piena.
Sono 105 fra agenti e funzionari del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) invece quelli che hanno scelto il rito ordinario. Agli imputati vengono contestati, a vario titolo, i reati di abuso di autorità, tortura, lesioni e falso in atto pubblico. Per 12 di loro c'è anche l'omicidio colposo per la morte di un detenuto, avvenuta circa un mese dopo i fatti.
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