Cerca

Presidio brucellosi, 16 allevatori indagati

Presidio brucellosi, 16 allevatori indagati

Chiuse le indagini, la Procura di Santa Maria Capua Vetere contesta il reato di ostacolo alla circolazione stradale

NAPOLI. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiuso le indagini nei confronti di 16 allevatori bufalini del Casertano a cui la Procura di Santa Maria: il reato contestato è quello di ostacolo alla circolazione stradale in relazione al presidio con i trattori realizzato per alcune settimane nel mese di maggio sulla strada statale Domiziana, nei pressi dello svincolo per Cancello e Arnone. Entro 20 giorni possono depositare memorie e documenti difensivi e chiedere di essere interrogati. La protesta, risalente all'inizio di maggio, aveva lo scopo di sollecitare l'attenzione sulla vertenza relativa all'emergenza brucellosi, che da oltre un anno vede contrapposti gli allevatori e la Regione Campania per il piano di eradicazione di brucellosi e tbc bufaline, varato nel marzo 2022. Un piano ritenuto negativo per il comparto, in quanto non contemplerebbe - a detta degli allevatori - un cambio di passo nella gestione dell'emergenza sanitaria, ovvero il superamento della politica di abbattimenti dei capi per sospetta brucellosi, che ha portato in oltre 10 anni all'abbattimento di oltre 140mila bufale, di cui solo l'1,4% risultato effettivamente malato da analisi post mortem.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori