Appalti all'ospedale di Caserta, maxiconfisca a imprenditore

NAPOLI. Un provvedimento di confisca da due milioni di euro è stato eseguito nei confronti di Raffaele Donciglio, un imprenditore operante nel settore edile, ritenuto contiguo alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi. Ad eseguire il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta del procuratore della Repubblica di Napoli e del eirettore della Direzione Investigativa Antimafia. Nel mese di gennaio 2015, rende noto la Dia, l’interessato era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli ed eseguita dalla Dia, a seguito della quale veniva condannato alla pena di sette anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. L’imprenditore, nello specifico, era stato individuato quale espressione imprenditoriale del sodalizio mafioso, a vantaggio del quale avrebbe gestito il controllo degli appalti con particolare riferimento a quelli relativi all’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.