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22 Luglio 2023 - 09:09
Il governatore: «Pronti anche a privatizzare la gestione ma prima bisogna fare lavori strutturali. Campagna mediatica contro l’Eav, certe cose si vedono anche a Milano e Roma»
NAPOLI. «Siamo pronti anche a privatizzare tutto, ma prima di farlo bisogna fare i lavori strutturali. Quando abbiamo proposto alle Ferrovie dello Stato di prendere in gestione la linea di Benevento hanno detto “voi non state bene con la testa, prima fate i lavori strutturali poi forse possiamo ragionare”». A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto appuntamento social settimanale parlando della situazione trasporti e in particolare modo della situazione dell’Eav, l’azienda del trasporto pubblico regionale. «Un privato prosegue il governatore in queste condizioni non migliora nulla, anzi raddoppia i prezzi dei biglietti. Per quello che ci riguarda non abbiamo nessun vincolo ideologico, completiamo i lavori, acquistiamo i treni, poi se dobbiamo fare una gara per privatizzare la gestione, non la linea che resta pubblica, non abbiamo alcuna remora».
LA SITUAZIONE DELL’EAV. Il numero uno di Palazzo Santa Lucia, poi, chiarisce che «da qualche tempo continua una campagna di aggressione mediatica che riguarda l’Eav, l’azienda del trasporto della Regione Campania. Sui giornali ogni tanto arriva sulle prime pagine l’immagine di un treno che si ferma sulla Circumvesuviana, viaggiatori a piedi, immagini sicuramente sgradevoli, negative. C’è da dire che queste immagini le troviamo anche a Milano, dove qualche giorno fa si sono fermati i treni dell’azienda di Milano, i passeggeri sono scesi sotto la galleria. A Roma cade qualche palo dell’Alta velocità sulla linea delle Ferrovie dello Stato e non succede niente: ma per la Vesuviana c’è una campagna e siccome mi sono seccato di ascoltare stupidaggini dobbiamo fare un’operazione verità».
De Luca annuncia che «nelle prossime settimane faremo iniziative per spiegare per filo e per segno quale è la situazione del trasporto pubblico in Campania. Nel periodo 2011-2016 la società Eav registrava perdite in bilancio per 315 milioni, negli anni 2016-2022 abbiamo registrato utili di bilancio per 96 milioni. Quando ci siamo insediati nel 2015 l’Eav aveva 750 milioni di debiti che abbiamo risanato. Abbiamo salvato l’azienda e assunto 1.300 dipendenti giovani, preso in carico i dipendenti del Ctp e di Eavbus, varato cantieri e lavori per 5 miliardi di euro. Per quanto riguarda le attività su ferro, sulle linee flegree abbiamo introdotto 60 treni nuovi, oggi sulla Cumana e sulla Circumflegrea abbiamo tutti treni nuovi o revampizzati e abbiamo ritardi nell’ordine di uno o due minuti».
Le principali criticità riguardano dunque la Circum: «Sulla linea vesuviana abbiamo fatto una gara per nuovi treni, vinta dalla Stadler, una delle più grandi aziende al mondo. Ben 56 treni sono già in costruzione con consegna tra il 2024 e il 2026, a regime avremo 100 treni nuovi contro i 60 di oggi che hanno un’età media di 40 anni. Abbiamo un problema vero che stiamo affrontando, ovvero lo scartamento ridotto, cioè la distanza tra i binari che è minore rispetto alle linee ferroviarie nazionali». Per questo motivo, sottolinea ancora il governatore, «non possiamo utilizzare i treni normali. Dobbiamo far costruire treni ad hoc con lo scartamento ridotto. Abbiamo fatto la gara nel 2019, abbiamo avuto un contenzioso amministrativo per un ricorso di un'altra azienda, abbiamo perso un anno e mezzo fino ad arrivare al Consiglio di Stato, dopo un anno e mezzo è venuto il Covid, si sono rallentate le produzioni in tutto il mondo, poi la guerra in Ucraina che ha ritardato le consegne. Nonostante tutto questo, oggi i treni mediamente in circolazione sulla linea vesuviana sono 65, nel 2015 erano 55. Il servizio non è adeguato, non va bene, ma è il meglio che possiamo fare in queste condizioni e in attesa di avere i treni nuovi per cui abbiamo fatto la gara quattro anni fa».
NAPPI CHIEDE CONSIGLIO MONOTEMATICO. Intanto, Severino Nappi, capogruppo della Lega nel consiglio regionale della Campania, attacca: «De Luca tiene tanto a una “operazione verità» sui trasporti da aver impedito con un comportamento totalmente antidemocratico la discussione in Consiglio, della mozione sulla crisi di Eav presentata dalle opposizioni, e di cui sono primo firmatario. Ho scritto al presidente del Consiglio regionale, Gennaro Oliviero, perché prenda atto del mutato intendimento del presidente della Regione e calendarizzi per il 2 agosto, la discussione su questo tema, fondamentale e strategico per il futuro della Campania».
APPROVATO IL BILANCIO EAV. Intanto, il socio unico Regione Campania ha approvato il bilancio 2022 di Eav che chiude con un utile di 1,6 milioni di euro. Dopo due anni difficili a causa del Covid il conto economico registra un segno positivo. Nel periodo 2011-16 la società aveva registrato perdite in bilancio per complessivi 315 milioni. Negli anni 2016-22 utili in bilancio per complessivi 96 milioni. Il valore contabile dell’azienda è passato da 10 milioni al 31 dicembre 2015 a 157 milioni al 31 dicembre 22. Gli investimenti messi in campo dalla società negli ultimi anni ammontano ad oltre cinque miliardi di euro con 50 cantieri aperti e altri che stanno per partire.
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