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24 Agosto 2023 - 07:45
NAPOLI. Il futuro dell’automotive è nell’elettrico. Lo ripetono tutti, ma pochi fanno i conti con la realtà. Soprattutto in un momento come questo, quando il semplice acquisto di un’auto nuova sembra diventare un lusso. Ma quanto impatta sulle famiglie campane acquistare oggi una vettura elettrica?
CAMPANIA AGLI ULTIMI POSTI. Guardando al prezzo medio delle 10 auto nuove full-electric più vendute, emerge che per l’acquisto occorre sottoporsi ad un vero e proprio salasso: per chi vuole liberarsi totalmente da benzina e diesel, infatti, servono ben 15,8 redditi familiari netti. Insomma, mamma e papà - ammesso che lavorino entrambi - per effettuare l’acquisto devono considerare di spendere in media quasi un anno e mezzo di stipendi. E la media, ovviamente, non è certo calcolata in base a salari da mille euro di famiglie monoreddito, ma decisamente superiori. A fare i conti è un’analisi di AutoScout24 che ha preso in considerazione il prezzo medio delle dieci auto elettriche nuove più vendute in Italia e ha stilato una classifica, dalla quale emerge che la Campania è una delle regioni dove occorrono più stipendi per effettuare l’acquisto. In pratica, la stessa auto in Campania “costa di più” che in altre regioni, soprattutto in quelle del Nord, nel senso che occorre impegnare una quota del reddito familiare decisamente superiore. Colpa, ovviamente, degli stipendi più bassi, ma anche dell’inflazione che sta mordendo nel Mezzogiorno erodendo il potere d’acquisto delle famiglie del ceto medio, riducendo inevitabilmente il reddito disponibile per effettuare altri acquisti.
LA TRANSIZIONE RISCHIA DI ESSERE PIÙ LUNGA DEL PREVISTO. Insomma, l’addio degli automobilisti campani alle auto a benzina e diesel rischia di essere più lungo di quanto si creda. Il grande limite che non permette al mercato automobilistico nostrano di abbracciare definitivamente il mondo delle auto elettriche è il loro prezzo, ancora troppo alto.
DIFFERENZA DI PREZZO ANCORA FORTE. Il Codacons calcola che per una citycar alimentata a benzina la spesa media, considerando i listini base (quindi senza optional o configurazioni particolari) è compresa oggi tra 14.750 euro e i 16.800 euro. Per una utilitaria si spendono dai 16.870 ai 27.300 euro. Per le stesse tipologie di auto, ma con alimentazione elettrica, la spesa si impenna dai 23mila agli oltre 30mila euro per le citycar, e tra 30mila e 37mila euro una utilitaria. Costi che diventano proibitivi se si decide di acquistare un’auto di fascia superiore.
IN SICILIA OCCORRONO 16,2 REDDITI NETTI FAMILIARI. Peggio che in Campania si segnala il dato della Sicilia dove, sempre in base all’analisi effettuata da AutoScout24, una famiglia che volesse mettere in cantiere l’acquisto di un’auto fullelectric nuova, dovrebbe pensare di dover spendere la bellezza di 16,2 redditi netti familiari mensili. Gli stessi che dovrebbe spendere un’analoga famiglia abruzzese.
IL FOSSATO CON IL SETTENTRIONE. Il divario con il Nord è chiaro ed evidente, ed emerge dalla classifica regionale in base alla quale si può vedere che per acquistare la stessa auto elettrica in Lombardia, occorrono “soltanto” 11,2 stipendi netti. Per una famiglia veneta l’acquisto sarebbe poco più costoso: 11,9 stipendi. Stesso discorso per una marchigiana, mentre in Friuli Venezia-Giulia ne servono un po’ di più: 12,5.
LA SITUAZIONE NELLE ALTRE REGIONI DEL SUD. Al Sud, invece, le cose vanno decisamente peggio: in Basilicata, ad esempio, sono necessari gli stessi 15,8 stipendi mensili che occorrono a una famiglia campana, mentre in Molise ne servono 15,4. Un po’ di meno in Calabria, dove per effettuare l’acquisto basta (si fa per dire) poco più di un anno di salario con 14,3 mensilità.
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