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It-Alert, test in Campania: alle 12 scattato allarme

It-Alert, test in Campania: alle 12 scattato allarme

È scattato alle ore 12 punto sui telefoni cellulari l'IT-alert, il sistema nazionale di allarme pubblico, oggi alla sua prova generale in Campania. Un segnale acustico forte è stato accompagnato da un messaggio dove si è specificato che si è trattato solo di un test.

I cittadini oggi dovranno infatti esclusivamente prendere visione del messaggio e compilare un questionario che sarà in forma assolutamente anonima. Il sistema di allarme pubblico che è già stato sperimentato in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, oggi è stato dunque testato anche in Campania.

COS'E' IT-ALERT

IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. IT-alert è attualmente in fase di sperimentazione.

Quando sarà operativo, per determinati eventi emergenziali, il Servizio nazionale della Protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.

IT-alert, infatti, si affianca ai sistemi di allarme già esistenti anche a livello locale, non è salvifico in sé, ma è finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo.

COME FUNZIONA

Intorno alle 12 i cellulari, accesi e con connessione telefonica, di coloro che si troveranno nell’area coinvolta riceveranno un messaggio di test. Gli obiettivi di questa attività – partita a giugno con le prime 5 sperimentazioni in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna – sono fare conoscere il nuovo sistema alle persone che potrebbero essere coinvolte in situazioni di emergenza quando IT-alert sarà operativo, verificarne il funzionamento in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi e raccogliere indicazioni dagli utenti, tramite un questionario, per implementare il servizio.

COSA FARE SE RICEVI IL MESSAGGIO

Chiunque lo riceverà non dovrà fare alcunché se non rispondere alle domande del questionario che sarà disponibile sul sito www.it-alert.gov.it per segnalare eventuali malfunzionamenti e aiutare a implementare il sistema. Anche coloro che, trovandosi nell’area interessata dal test intorno alle 12, non dovessero ricevere alcuna notifica di IT-alert potranno compilare il questionario proprio per segnalare questa mancanza.

PER QUALI EVENTI VIENE UTILIZZATO

Al momento, IT-alert è ancora in fase di sperimentazione. Quando sarà operativo, sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023: maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); precipitazioni intense.

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