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28 Giugno 2017 - 15:19
La Giunta regionale della Campania, su proposta del presidente Vincenzo De Luca, ha chiesto al ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali il riconoscimento dello stato di calamità per la siccità che ha colpito il territorio regionale nel periodo tra dicembre 2016 e giugno 2017
La Giunta regionale della Campania, su proposta del presidente Vincenzo De Luca, ha chiesto al ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali il riconoscimento dello stato di calamità per la siccità che ha colpito il territorio regionale nel periodo tra dicembre 2016 e giugno 2017. I dati pluviometrici registrati dalle diverse stazioni presenti in Campania, spiega una nota della Regione, «evidenziano infatti che, dal dicembre scorso, i millimetri di pioggia caduti, in particolare nelle aree pianeggianti della regione, sono prossimi allo zero. Tale criticità perdura tutt'oggi e risulta accentuata dalle elevate temperature che si stanno registrando nelle ultime settimane».
Secondo Franco Alfieri, consigliere del governatore De Luca all'agricoltura, foreste, caccia e pesca, «l'eccezionale protrarsi della siccità sta provocando notevoli danni alla produzione agricola regionale, che hanno superato notevolmente la soglia del 30%, limite previsto dalla normativa vigente per dare corso alla richiesta di declaratoria dello stato di calamità. Gli uffici dell'Assessorato - aggiunge Alfieri - sono al lavoro per qualificare e quantificare i danni subiti dalle imprese agricole e per delimitare il territorio interessato da questa grave emergenza».
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