«Pensioni, iniziata la fuga dei medici in Campania»

NAPOLI. Rivedere subito la norma contenuta nella Manovra che incide sul rendimento delle pensioni dei medici, perché negli ospedali campani «si cominciano a registrare i primi abbandoni» da parte dei camici bianchi. È un vero e proprio appello a Giorgia Meloni quello che parte dalla Campania. A metterlo nero su bianco è il presidente della Commissione sanità della Regione, Vincenzo Alaia, che in una lettera alla presidente del Consiglio avverte che «nelle realtà dei nosocomi campani si cominciano a registrare i primi abbandoni di medici che, nonostante abbiano ancora davanti 2 o 3 anni di lavoro, stanno decidendo di andare in pensione e di passare al settore privato».

«SERVE CHIAREZZA NELLE NORME». Una situazione che rischia di diventare allarmante, soprattutto in una regione che è già alle prese con il problema della grave carenza di personale medico e infermieristico. «Occorre che ci sia da parte del Governo la massima chiarezza su come intende rivedere le disposizioni contenute nella Manovra finanziaria - avverte Alaia - al fine di evitare che altri camici bianchi vadano via». Mentre domani gli emendamenti andranno in aula, Alaia spiega di avere molto apprezzato il fatto che esponenti del Governo abbiano riconosciuto la necessità di rivedere l’intervento previsto nella Manovra sulle pensioni del personale sanitario. «Tuttavia - avverte l’esponente di Iv - occorre che seguano dichiarazioni univoche, evitando dannose retromarce o posizioni poco chiare che potrebbero indurre i medici a lasciare. Lei sa bene che il sistema sanitario campano si trova in una condizione di difficoltà per la carenza di personale».

TAJANI, SOLUZIONE VICINA. A rispondere indirettamente all’appello della Campania è il vicepremier, Antonio Tajani: «Siamo a un passo dalla soluzione del problema che riguarda la pensione dei medici, si farà attraverso un maxi-emendamento del Governo alla Manovra».