Tutte le novità
26 Novembre 2023 - 09:29
NAPOLI. La sanità in Campania grida aiuto e non solo nessuno risponde, ma addirittura c'è chi accumula chiamate perse. È il caso che riguarda gli idonei amministrativi della sanità, rimasti ad ora col cerino in mano a causa dell'ennesimo groviglio burocratico. Rosa Pirozzi è la giovane presidente del Comitato Idonei Amministrativi dell'Asl Napoli 1, che rivolge il suo accorato appello al governatore Vincenzo De Luca.
Che cosa chiedete?
«Di essere rappresentati dal presidente De Luca. Ad ora noi cosiddetti Idonei Amministrativi abbiamo un'esigenza e crediamo che il Governatore possa e debba farsene carico, per permettere a centinaia di persone di occupare un posto di lavoro che sono in grado di svolgere».
Cosa dire riguardo alla diffida circa il demansionamento degli infermieri?
«È un problema, ne siamo venuti a conoscenza attraverso le diffide poste in essere dai Cobas verso l'Asl Napoli 1. Il punto è che gli incarichi che dovremmo ricoprire noi verrebbero invece "tappati" da infermieri demansionati: il fatto è che non ce n'è motivo dal momento che più semplicemente si potrebbe risolvere tutto assegnando agli infermieri il proprio ruolo e al personale amministrativo il suo. Si prenderebbero così due piccioni con una fava. Le graduatorie stanno per scadere e il tempo purtroppo non è dalla nostra parte».
Voi fino ad'ora come vi siete mossi?
«Abbiamo fatto due diffide. Sia la giurisprudenza che direttive regionali pongono in essere il fatto che si debba far riferimento alla graduatoria più vecchia, mentre invece ad oggi pare che l'Asl di Salerno abbia scavalcato quella napoletana. Noi non abbiamo capito come mai l'Asl Napoli 1, a detta di quella di Salerno, non abbia fatto pervenire risposta su questi aspetti relativi al criterio cronologico. Proprio stamane alcuni idonei della graduatoria degli assistenti hanno ricevuto convocazione a Benevento, questo ci fa pensare che l'Asl di Napoli abbia ceduto ulteriormente il passo».
Quali sono i vostri prossimi passi?
«Domani manifestazione alle 10 a Santa Lucia per chiedere a De Luca di sposare la nostra causa. Ho avuto un dialogo col direttore Verdoliva a mezzo radio dove confermava che c'erano 132 posti disponibili, senza scorrimento gli idonei si aggirano sulle 250 unità che rimarrebbero senza lavoro. In caso di rinunce il numero va naturalmente a ridursi ma comunque la questione rimane aperta perché le persone restano senza un impiego. Il nostro slogan sarà "Il merito non scade". Le strutture sanitarie in Campania non pullulano di personale, noi non spingiamo per l'obbligo di assumere idonei, ma siamo certamente una risorsa per le Asl, per fronteggiare questioni appunto amministrative e burocratiche. L'invito che facciamo ad azienda e istituzioni è quello di cogliere questa opportunità. Siamo disposti ad imparare da chi ha più esperienza per dare linfa vitale agli enti pubblici».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo