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Centro democratico, via Di Fenza

Centro democratico, via Di Fenza

Il consigliere regionale paga la linea pro terzo mandato ma attacca: «Era da tempo che non mi sentivo più libero di esprimere il mio pensiero politico»

NAPOLI. Il consigliere regionale campano Pasquale Di Fenza è fuori da Centro democratico. Ad annunciarlo la segretaria nazionale Margherita Rebuffoni: «Dopo l'ennesima dichiarazione del consigliere Di Fenza a sostegno del terzo mandato, preso atto che la sua posizione continua ad essere contraria alla linea politica di Centro Democratico, si comunica che con effetto immediato Di Fenza non rappresenta più Cd e pertanto non è più autorizzato all'utilizzo del nome e del simbolo del partito in Consiglio regionale e per qualsiasi iniziativa politica». Dura la replica del diretto interessato: «Nel prendere atto del metodo fascista nel comunicare l’espulsione dell’unico consigliere regionale in Italia del partito, rispondo con un sospiro di sollievo. Era da tempo che non mi sentivo più libero di esprimere il mio pensiero politico. Ho aderito a Cd con l’intento di costruire da zero un partito a forte vocazione riformista e di area moderata di centrosinistra. Mi sono ritrovato invece nel corso di questa esperienza in un contenitore vuoto e senza alcuna linea politica, fatto di una cerchia ristretta di persone che da Roma ponevano solo veti senza nessun confronto. Uno per tutti, l’ostilità al terzo mandato del presidente De Luca; lo dichiara in una nota Pasquale Di Fenza consigliere regionale della Campania il quale aggiunge: il lavoro fatto quest’anno non va sprecato, andremo avanti con di tutti i consiglieri comunali, municipali, assessori vicini alla nostra idea di res publica».

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