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Arrivano i nuovi treni regionali

Arrivano i nuovi treni regionali

NAPOLI. Tre nuovi treni “Rock” in circolazione sui binari della Campania. Si tratta di treni destinati ai pendolari che si muovono tra Napoli e Roma e poi a Sud, sulla tratta che riguarda Napoli-Salerno-Sapri. Un piano d’investimenti, quello di Trenitalia nel trasporto regionale, che sta portando in Campania convogli sempre più moderni e confortevoli, con un’età media che sta passando da 32 a 11 anni.

INVESTIMENTO DI 400 MILIONI DI EURO. Si tratta di un investimento la cui importanza è testimoniata dai numeri: un impegno di spesa complessivo che ammonta a 400 milioni di euro, 200 dei quali investiti dalla Regione. Un programma che investe direttamente le maestranze e le industrie specializzate della Campania che lavorano nel settore, a cominciare da Hitachi, cioè l’ex Ansaldo, e dalla Firema di Caserta.

ARRIVA ANCHE PIÙ PERSONALE. Più treni nuovi, ma anche più personale al servizio dei viaggiatori. Trenitalia, infatti, prosegue il percorso di assunzioni che in Campania ha visto nel solo 2023 l’inserimento di oltre 150 persone tra personale degli equipaggi (capitreno e macchinisti), addetti all’assistenza e specialisti amministrativi. La presentazione è avvenuta ieri, alla Stazione centrale di Napoli alla presenza dei vertici di Trenitalia con l’amministratore delegato, Luigi Corradi, il presidente della Regione Vincenzo De Luca, quello della IV Commissione del Consiglio regionale Luca Cascone, e il direttore regionale Trenitalia Campania, Mario Cuoco (nella foto il taglio del nastro). «Con la Regione Campania continuiamo proprio una collaborazione che c’è da sempre, ma che negli ultimi anni si è intensificata molto anche grazie agli investimenti, in particolare agli investimenti sui treni», ha detto Corradi.

PER IL NAPOLI-ROMA OLTRE 1.200 POST. Il convoglio che servirà la linea Napoli-Roma, ha sottolineato Corradi, «ha più di 1.200 posti a sedere. Il servizio partirà già nei prossimi giorni e creerà molta più capacità su una delle linee più frequentate, perché tra le due città c'è un forte pendolarismo». Il treno che «andrà verso Sud, verso Salerno e Sapri», è invece un “Rock” a 6 casse. Corradi ha sottolineato che «ormai siamo nelle fasi finali di questi investimenti che portano l’età media dei treni veramente a valori molto bassi. Parliamo di 10-15 anni di età media dei treni, partendo da numeri che superavano i 30 anni. Nel 2025 chiuderemo tutti gli investimenti di Trenitalia».

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