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01 Marzo 2024 - 09:19
Il Capo dello Stato incantato dalla Reggia. Sangiuliano: in Campania impegnati in grandi interventi. Il ministro della Cultura accoglie il presidente della Repubblica: qui l’esempio della grandezza italiana
CASERTA. «Un luogo splendido». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva alla Reggia di Caserta reduce dalla chiesa di San Francesco di Paola, dove poco prima ha reso omaggio alle spoglie di Luigi Vanvitelli nell’anno del 250esimo anniversario della nascita dell’architetto che ha progettato il complesso monumentale. Ad accoglierlo al luogo di culto tanti bambini dell’istituto comprensivo “Moro-Pascoli” con le bandiere tricolori. Ci sono il vescovo di Caserta Pietro Lagnese e il parroco Biagio Saiano.
L’ARRIVO ALLA CAPPELLA PALATINA. Poi il Capo dello Stato si sposta alla Cappella Palatina della Reggia per presenziare all’inaugurazione delle sale della Gran Galleria del Palazzo reale vanvitelliano. Ad accogliere Mattarella sono il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano (nella foto con Mattarella e la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei), il presidente della Regione, Vincenzo De Luca ed il sindaco di Caserta, Carlo Marino. Parlando con Sangiuliano, Mattarella definisce il complesso vanvitelliano uno «splendido luogo». «È un posto meraviglioso, unico al mondo», conferma Sangiuliano. Poi il Presidente visita la Reggia, accompagnato dalla direttrice Tiziana Maffei e dallo stesso ministro della Cultura, che gli mostrano i lavori di restauro e recupero dell’ala Nord-Ovest del Palazzo reale. Quindi, il Capo dello Stato visita le sale espositive della Gran Galleria, la mostra temporanea “Visioni”, gli appartamenti imperiali e la sala multimediale.
«SODDISFAZIONE E ORGOGLIO». Nel suo intervento Sangiuliano esprime la «soddisfazione e l’orgoglio d’inaugurare il recupero a una fruizione museale della sala più grande di tutto il palazzo». Il ministro della Cultura aggiunge poi che «noi siamo consapevoli del valore culturale di questa regione e per questo siamo impegnati quotidianamente in grandi interventi». Il museo si è ampliato di altri 3mila metri quadrati riconquistando quelle che erano le sale della Gran Galleria, ovvero lo spazio più ampio, dopo quello della Cappella Palatina.
IL PROGRAMMA DEL GOVERNO. Sangiuliano tira le somme delle tante iniziative messe in campo dal suo ministero per la Campania: «Il Real Albergo dei Poveri diventerà la più grande struttura culturale d’Europa», aggiungendo quanto fatto con il «grande intervento a Capodimonte, 40 milioni di euro per l’efficientamento energetico, la ricostruzione della villa vesuviana della Favorita, l’acquisizione del Palazzo del Monte di Pietà nel centro storico di Napoli, il ripristino della Floridiana al Vomero, la nascita di due nuovi musei autonomi, il museo nazionale del Vomero e i musei nazionali di Capri».
«LA REGGIA DI CASERTA LUOGO ICONICO». Insomma, il ministro della Cultura rivendica «una presenza attenta e diffusa perché questo secondo me rappresenta il nostro futuro, il futuro della Nazione italiana». Sangiuliano spiega quindi che «stiamo offrendo al pubblico la possibilità di ammirare la bellezza di questi spazi, luoghi che trasudano storia, mito e grandezza e che vengono restituiti al loro destino originario rendendo ancora più affascinante questo luogo, se possibile, essendo ormai la reggia un posto iconico conosciuto in ogni parte del mondo come esempio della grandezza italiana».
IL VALORE SOCIALE DELL’ARTE. I circa 3mila metri quadrati di spazi che vengono riconsegnati alla collettività, sono per Sangiuliano la dimostrazione che «l’arte ha un valore sociale che oltrepassa la dimensione puramente estetica, poiché crea momenti di condivisione, alimenta forme di esperienza comune e favorisce attraversamenti che consentono di venire a contatto con altre persone».
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