Circonvenzione incapace, indagato ex direttore casa riposo

È indagato per il reato di circonvenzione di incapace l'ex direttore di una casa di riposo che avrebbe raggirato una persona anziana ricoverata nella struttura. I militari della sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri e del comando provinciale della guardia di finanza di Benevento hanno seguito nei suoi confronti un decreto di sequestro preventivo - per un valore di oltre 2 milioni di euro - emesso dal gip del tribunale sannita in seguito alla convalida di un analogo decreto emesso in via di urgenza dalla procura di Benevento.

Sottoposti a sequestro beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie. L'attività di indagine trae origine dalla querela sporta dai familiari dell'anziano, deceduto pochi mesi dopo il ricovero in una casa di riposo di Apice. Denunciavano che il testamento olografo con il quale avrebbe nominato quale erede universale il direttore della casa di cura era stato redatto proprio il giorno prima dell'ingresso nella struttura e che, nelle poche occasioni in cui avevano potuto incontrarlo, l'avevano trovato seduto su una sedia a rotelle, con la costante presenza del direttore alle sue spalle. Inoltre, era apparso in stato confusionale, non riuscendo ad articolare un discorso completo sia durante gli incontri sia nel corso delle conversazioni telefoniche.

L'anziano aveva anche lasciato in casa un altro testamento olografo a favore di un fratello, poi morto, con alcuni appunti circa le somme nelle sue disponibilità. La consulenza grafologica eseguita sul testamento ha permesso di appurare come lo stesso fosse stato redatto sotto dettatura, a più riprese, e non fosse il frutto della volontà dell'anziano, che non avrebbe compreso il significato delle disposizioni testamentarie sottoscritte in favore del direttore della casa di cura.