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Campania in forte crescita sulle vendite online

Campania in forte crescita sulle vendite online

In Campania addetti calati del 4,8%. Negozi al dettaglio ridotti del 4,3%

NAPOLI. Sono sempre di più le imprese del commercio in Campania che per incrementare le loro vendite puntano sui propri siti web. Nella regione il commercio on-line in questi ultimi anni ha raggiunto livelli considerevoli. In particolare, secondo il rapporto della Svimez, in Campania la quota percentuale delle vendite online è di circa un punto percentuale superiore al dato nazionale: il 18,8% rispetto al 17,6% in Italia. Non solo. In Campania si osserva un altro fenomeno molto interessante: sono sempre di più le aziende che si organizzano con siti internet propri al fine di organizzare e condurre la vendita on-line. Nella regione, infatti, si assiste «ad una percentuale maggiore di vendite effettuate dalle imprese tramite il proprio sito web (10,5% rispetto al 7,9% nazionale). Di contro - si legge nel focus di approfondimento di Svimez per Confcommercio Campania - nella regione è leggermente inferiore la percentuale delle vendite realizzate tramite altri canali web (moduli on-line, Facebook, Instagram, altri social media) con un 7,8% rispetto all’8% nazionale». Il peso percentuale delle vendite effettuate attraverso le piattaforme digitali, invece, risulta piuttosto modesta in tutte le aree (circa 1,5%).

LA FOTOGRAFIA DEL COMMERCIO IN CAMPANIA. Tuttavia, il cuore del commercio restano i negozi fisici. Nel Sud il numero di esercizi commerciali ogni mille abitanti - pari a 20,4 - è circa un punto maggiore della media nazionale (19,3). Il dato della Campania (21,6), in particolare, supera di oltre un punto percentuale la media delle regioni meridionali. A livello provinciale, i valori più elevati dell’indice di diffusione si riscontrano per le province di Napoli (21,9%) e soprattutto Salerno (23). Il valore più basso, pari a 19,5 per la provincia di Salerno, risulta comunque leggermente superiore alla media nazionale. Le province di Caserta e Salerno sono quelle con la maggior quota di attività del comparto del “commercio al dettaglio”, la provincia di Napoli ha la quota maggiore nel comparto “commercio all’ingrosso” e quella di Benevento nel “commercio di autoveicoli”. Nelle regioni meridionali nel settore “commercio al dettaglio” è maggiore l’incidenza delle attività commerciali specializzate nel commercio di beni alimentari: il 21,1% contro il 18% a livello nazionale. Ancora più elevata la quota della Campania, pari al 22,4% con valori particolarmente alti nelle province di Avellino (24%) e Salerno (24,6%), contro il 21,

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