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15 Maggio 2024 - 08:00
NAPOLI. Litorali magnifici e mare sempre più pulito: un combinato disposto che vale alla Campania la conquista di ben 20 Bandiere blu, una in più dello scorso anno. La new entry è quella del Comune di Cellole - con le spiagge di Baia Felice e Baia Domizia Sud - che si aggiunge alle altre 19 località balneari della Campania che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento.
SUCCESSO DELL’AMMINISTRAZIONE. La notizia è stata accolta in un clima di festa nel Casertano: si tratta di un successo dell’amministrazione in provincia di Caserta, che premia gli sforzi sostenuti in questi anni per la difesa e la salvaguardia dell’ambiente e della qualità delle acque, per promuovere un turismo che sia al tempo stesso sostenibile ma anche sempre più di qualità. Le 20 bandiere blu consentono quindi alla Campania di classificarsi al terzo posto della classifica generale a pari merito con la Calabria, dietro la Puglia, che è seconda salendo a 24 riconoscimenti, e la Liguria, prima con 34 località, per numero di centri che hanno ricevuto il riconoscimento internazionale della Fee (Foundation for Environmental Education) sulla base di 32 criteri. Oltre a Cellole-Baia Domizia, le altre località della Campania insignite con la Bandiera blu per il 2024 sono in provincia di Napoli Anacapri, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense e Vico Equense. Segue il Salernitano con Positano, in costiera Amalfitana, e poi quasi l’intera costiera cilentana: Agropoli, Capaccio Paestum, Castellabate, Montecorice, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Vibonati, Camerota, Ispani e San Mauro Cilento. Assegnati anche i riconoscimenti per gli approdi turistici: ottengono il vessillo 2024 Sudcantieri (Pozzuoli); Yachting Santa Margherita (Procida); porto turistico di Capri (Capri); Marina D’Arechi (Salerno); porto turistico di Agropoli (Agropoli); Marina di Acciaroli (Pollica); porto turistico di Palinuro (Centola) e San Domenico - Porto di Camerota (Marina di Camerota). La grande novità è però rappresentata, come detto, da Cellole-Baia Domizia, dove grande soddisfazione per l’ambito riconoscimento è stata espressa dall’amministrazione cellolese guidata dal sindaco Guido Di Leone. Tra i parametri rilevanti figurano, per quanto riguarda i servizi e la sicurezza, anche il «numero adeguato di personale di salvataggio e/o attrezzature di salvataggio deve essere disponibile sulla spiaggia», oltre all’equipaggiamento di primo soccorso, che deve essere prontamente accessibile.
«NON È PIÙ INDICATA COME TERRA DEI FUOCHI». «Una gioia immensa. È un risultato che viene da lontano, frutto di un lavoro sinergico tra la Provincia di Caserta ed il Comune di Cellole, al quale vanno le mie congratulazioni, a partire dal sindaco Di Leone e dal vicesindaco e consigliere provinciale Giovanni Iovino», esulta il presidente della Provincia casertana, Giorgio Magliocca. Il deputato di FdI, Marco Cerreto, evidenzia che «la provincia di Caserta non è più indicata come Terra dei Fuochi, ma come terra di mare, sole, bellezze architettoniche ed eccellenze enogastronomiche».
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