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Europee: alle 19 in Campania affluenza al 33,5%, a Napoli il 32%

Europee: alle 19 in Campania affluenza al 33,5%, a Napoli il 32%

Rischio astensione. Alle urne anche oggi fino alle 23, Avellino la provincia dove si è votato di più

NAPOLI. È il giorno della verità per il futuro delle istituzioni europee. Un verdetto che passa anche per la Campania, dove stasera terminerà l’election day per contribuire ad eleggere i 18 eurodeputati del Sud. Le urne sono state aperte alle 15 di ieri per chiudere alle 23, e sono state riaperte stamane alle 7 per poter votare fino alle 23 per le elezioni Europee in tutta la regione. Inoltre, negli stessi orari si vota anche per eleggere 168 sindaci con i relativi consigli comunali, di cui 18 con più di 15mila abitanti, per una tornata amministrativa che interessa 939.244 elettori. In tutta Italia sono 3.698 i Comuni al voto, mentre si decidono anche le Regionali in Piemonte.

L’INCOGNITA DELL’ASTENSIONISMO. A pesare su tutti i risultati la percentuale di affluenza alle urne che alle 23 di ieri sera a livello nazionale era al 14,7% (ma il dato non era ancora definitivo). Le circoscrizioni dove si è votato meno sono state quella Meridionale e insulare, rispettivamente con il 12,5% e il 9,6%. La Campania si è fermata all’11,7% (dato relativo a 5.574 sezioni su 5.828), con Avellino che è stata la provincia dove si è votato di più (13,3% unico dato definitivo), complice anche il voto per il Comune, seguita da Caserta (921 sezioni su 928) al 12,7% e Napoli quella dove si è votato meno (10,9% con 2.812 sezioni su 2.897). A Benevento (200 sezioni su 342) alle urne il 12,1% e a Salerno ha voato l’11,9% (1.126 sezioni su 1.160). Nel 2019 l’affluenza si fermò poco sopra il 50%, ora c’è da scongiurare il rischio che il partito del non voto diventi maggioranza assoluta. Non a caso tra i temi centrali della campagna elettorale c’è stato proprio il rischio astensionismo: infatti tutti i leader, a partire dalla premier Giorgia Meloni (nella foto ieri al voto), hanno lanciato appelli per il voto.

IL PREFETTO AI SEGGI A SORRENTO E SAN GIORGIO. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha fatto visita istituzionale presso il seggio elettorale istituito nella scuola Vittorio Veneto di Sorrento, dove ha salutato i componenti delle cinque sezioni, augurando loro buon lavoro. Subito dopo ha fatto la stessa cosa anche in un seggio elettorale di San Giorgio a Cremano.

AMMINISTRATIVE IN CAMPANIA, OCCHI PUNTATI SU AVELLINO E NEL CASERTANO. Per quanto riguarda le Amministrative in Campania tutti i riflettori sono puntati su Avellino, unico capoluogo di provincia al voto, dove l’ex sindaco Gianluca Festa, dimissionario a pochi giorni dalla conclusione del mandato, il 18 aprile scorso è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari. Sette i candidati che aspirano a succedergli. In provincia di Napoli tra i Comuni più popolosi al voto figurano Casoria, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Bacoli. Nel Casertano attenzione puntata soprattutto su Casal di Principe, dove lascia dopo dieci anni il sindaco anticamorra Renato Natale, Aversa e Castel Volturno: in questi ultimi due comuni il centrodestra è diviso mentre i Cinquestelle corrono insieme al Pd. In provincia di Salerno si guarda soprattutto ai risultati di CapaccioPaestum, Nocera Superiore, Sarno e Agropoli. Nel Beneventano invece nessuno dei comuni al voto supera i 15mila abitanti.

IL DERBY NELLA MAGGIORANZA... Se per i partiti più piccoli la sfida è superare la soglia di sbarramento del 4%, per i partiti più grandi le elezioni sono un test di mid term. Meloni ha già dichiarato che per lei e FdI sarebbe importante confermare il 26% dei voti alle Politiche. Nella maggioranza si gioca la competizione tra Forza Italia e Lega, per decidere chi sia il terzo partito della coalizione.

E QUELLO NELL’OPPOSIZIONE... Gara interna anche all’opposizione, dove Elly Schlein punta a consolidare la posizione del Pd come primo partito anti-destra accorciando la distanza che la separa da FdI, ma anche cercando di aumentare il più possibile il distacco elettorale dal M5S in modo da marcare la leadership del campo largo. Occhi puntati al centro, con la sfida tra Stati uniti d’Europa e Azione. Infine, la scommessa di Alleanza Verdi Sinistra, che è soprattutto far eleggere Salis.

AFFLUENZA ALLE 12 E ALLE 19 DI OGGI. Alle ore 12 di domenica a Napoli, ha votato il 16.61% degli aventi diritto per le elezioni Europee. I votanti sono stati 123.634 su 744.368. Sono quasi completi i dati dell'affluenza al voto delle ore 19 per l'election day in Campania. E' fortissimo il divario tra le Europee e le comunali: per le prime si è recato ai seggi finora il 33,54% degli aventi diritto, per le seconde il 55,64%. Alle 19, a Napoli, per le elezioni europee ha votato il 32,08% degli aventi diritto, con dati relativi a tutte le 2.897 sezioni. Alle ore 12, l'affluenza era stata del 19,23%. Alle 23 di ieri, sabato 8 giugno, a urne chiuse nella prima delle due giornate dedicate al rinnovo del Parlamento europeo aveva votato il 10,95% degli aventi diritto.

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