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15 Giugno 2024 - 15:32
Un duplice omicidio è avvenuto poco fa ad Orta di Atella, nel Casertano. Le vittime sono due uomini, ma sul fatto non si conoscono al momento altri particolari. Sul posto i Carabinieri del Comando provinciale di Caserta.
L'agguato nei pressi dell'uscita dell'Asse mediano intorno alle 14. Uno dei cadaveri è stato rinvenuto dai carabinieri all'interno di una Bmw bianca, mentre l'altro era distante alcune decine di metri, riverso in una pozza di sangue forse mentre tentava di fuggire.
LE VITTIME. Si chiamavano Claudio e Marco Marrandino e avevano 39 e 28 anni i due fratelli uccisi nel primo pomeriggio di oggi in un agguato a Orta di Atella. Marco Marrandino era un avvocato. Lui e suo fratello erano a bordo di un suv Bmw bianco, quando sono stati raggiunti da un uomo armato che ha fatto fuoco, uccidendo prima Claudio in auto e inseguendo il 39enne avvocato che aveva tentato la fuga, sparandogli alle spalle.
Entrambi incensurati, di buona famiglia e non ritenuti collegati agli ambienti dei clan, i due sono stati uccisi poco prima delle 14 di oggi.
FERMATO UN UOMO. I carabinieri della compagnia di Marcianise (Caserta) hanno fermato un operaio di 53 anni ritenuto l'autore del duplice omicidio. Secondo primi accertamenti dei militari dell'Arma, coordinati dalla Procura di Napoli Nord, l'uomo era a bordo della sua auto e le due vittime nella loro vettura Bmw.
Entrambe le automobili erano ferme e sembra che i tre stessero litigando quando l'operaio, incensurato, ha estratto una pistola e ha fatto fuoco uccidendo i due fratelli. A scoprire i corpi è stata una pattuglia dei carabinieri che è passata in zona. Al momento si esclude la pista camorristica e si indaga per fare luce invece su eventuali contrasti sorti tra i fratelli e il loro presunto assassino.
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