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26 Settembre 2017 - 14:00
L'ok della Giunta regionale per le zone di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare e Battipaglia-Solofra
NAPOLI. La Giunta regionale della Campania presieduta da Vincenzo De Luca ha approvato oggi la proposta al Ministero dello Sviluppo economico per il riconoscimento delle aree di crisi industriale complessa che saranno ammesse alle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione produttiva dei territori colpiti dalla crisi. Sulla base dei criteri dettati dalla normativa nazionale e facendo riferimento al provvedimento con cui l'Amministrazione regionale ha già definito le aree di crisi non complessa, recepite dal Governo e oggetto di un accordo di programma quadro che ha fornito agevolazioni pari a circa 150 milioni di euro per investimenti in Campania, sono state individuate le aree di crisi complessa a livello regionale. La Giunta De Luca ha indicato al Mise 3 poli di crisi complessa, in cui si rilevano "crisi di medie o grandi imprese con seri effetti sull'indotto o gravi crisi di uno specifico settore industriale con elevate ricadute in termini di livelli occupazionali". Si tratta, spiega una nota, "dei poli di crisi che si concentrano nelle tre aree di Acerra-Marcianise-Airola, Torre Annunziata-Castellammare e Battipaglia-Solofra, comprendenti anche i comuni dell'intorno e le aree industriali dei maggiori centri urbani". Nelle aree di crisi complessa ricadono 24 comuni, per una popolazione totale pari a circa 680mila lavoratori. Con questo provvedimento, aggiunge la nota, "la Regione potrà concordare con il Governo l'impiego delle risorse finanziarie previste per gli investimenti nelle aree di crisi e degli strumenti a copertura dei lavoratori delle aziende in crisi".
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