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05 Dicembre 2017 - 22:34
L'ex governatore sulla sinistra: «Pronto a dare una mano se c'è cultura di governo»
NAPOLI. Si dice «pronto a dare una mano» perché mosso «da spirito positivo». Ma Antonio Bassolino pone una condizione: l’unità del centrosinistra. Dopo l’abbandono al Pd, e la partecipazione, domenica a Roma, all’atto costitutivo della lista unitaria della sinistra “Liberi e Uguali” da parte di Mdp, Sinistra Italiana e Possibile, Bassolino, in un’intervista a Telenostra di Avellino, conferma di essersi trovato in sintonia con quella che «è una parte del mio mondo». Ma c’è un “ma” che, per ora, trattiene l’ex governatore campano dallo schierarsi apertamente con la neonata creatura politica a sinistra del Pd. «Vediamo come evolveranno le cose - dice - e in che forme posso dare il mio contributo per cercare di allargare le forze con spirito aperto. Se invece non dovessi vedere spazio alle mie idee per un centrosinistra allargato, con una sinistra moderna e non settaria, che abbia mentalità di governo e sia radicata nel mondo del lavoro, allora vedremo. Il cammino comune dipenderà molto da queste cose»
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