Tutte le novità
02 Febbraio 2018 - 17:17
«Se non ti uccide il freddo ti uccido io domani». Alla base dell'episodio un debito di 25 euro
AVELLINO. Picchiato e legato a un albero da due coetanei. È successo nel tardo pomeriggio di ieri ad Avellino, dove i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà due giovani ritenuti responsabili dei reati di estorsione, sequestro di persona e rapina.Il giovane vittima della violenza era giunto da Altavilla Irpina con un 17enne suo compaesano e un 18enne suo coetaneo residente nel capoluogo irpino. Alla fermata del pullman, ad attendere i due ragazzi di Altavilla Irpina vi era il giovane avellinese che, insieme al 17enne, ha costretto il malcapitato a salire a bordo dell'auto condotta dalla madre. Nel garage i due aggressori hanno colpito con delle mazze di legno il giovane di Altavilla Irpina al quale, dopo aver legato le mani dietro la schiena, hanno collocato un manicotto da moto in bocca, bloccandolo con del nastro adesivo, per impedirgli di gridare.Dopo aver fumato uno spinello, i due violenti hanno portato l'amico in un noccioleto e, privandolo dell'orologio, lo hanno legato a un albero. «Se non ti uccide il freddo ti uccido io domani», queste le ultime parole pronunciate da uno di loro prima di andare via. Con tutte le sue forze il ragazzo è riuscito a liberarsi e a chiedere aiuto. Dopo poco una pattuglia del Nucleo radiomobile della Compagnia di Avellino lo ha rintracciato nel luogo dove si era nascosto. Alla base dell'episodio di violenza, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, vi sarebbe il debito economico di qualche giorno prima, 25 euro, che la vittima non aveva ancora corrisposto ai due.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo