Tutte le novità
13 Febbraio 2018 - 12:47
Sentenze e sequestri per 54 milioni. Il presidente Sciascia accusa: quadro sconsolante delle gestioni pubbliche, consulenze e assunzioni di comodo
NAPOLI. Un "quadro sconsolante" quello delle gestioni pubbliche in Campania "ampiamente permeate da inefficienze, disservizi, sprechi, cattiva organizzazione e corruzione". L'analisi relativa al 2017 è del presidente della Corte dei Conti della Campania, Michael Sciascia, ed è contenuta in un passaggio della sua relazione stilata in vista dell'apertura dell'anno giudiziario 2018, la cui cerimonia si terrà a Castel dell'Ovo venerdì 16 febbraio alle ore 10. Sciascia spiega che "nell'ambito del settore pubblico è preminente l'esigenza di mantenere anche e soprattutto i sistemi finanziari nella legalità con il rispetto della veridicità dei bilanci, mentre continuano ad emergere casi di sospetta falsificazione di bilanci e consuntivi". Secondo il vertice della magistratura contabile campana è necessario ridurre i costi della politica procedendo "con decisione a un saggio taglio a benefit, di eliminazione di ingiustificate e ingiustificabili prebende, collegate alle funzioni amministrative, e di spese per nulla produttive né utili, come spesso avviene con aziende regionali e società partecipate, nonché con consulenze e assunzioni di comodo, avvertite come dannose dalla cittadinanza, nonché ad una oculata gestione dei fondi rimessi ai gruppi consiliari regionali e comunali per l'esercizio delle loro funzioni istituzionali". Nel 2017 tra sentenze e sequestri la Corte Conti della Campania ha raggiunto quasi 54 milioni di euro. Nella stessa relazione si legge inoltre che è di circa 2,5 milioni di euro il danno quantificato dalla Corte dei Conti in relazione alla ''gestione di fondi pubblici da parte dei gruppi consiliari regionali per le più varie spese''.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo