Tutte le novità
17 Febbraio 2015 - 14:47
Soprannominato “Nicolino”, nato a Casal di Principe 46 anni fa, era considerato uno degli uomini più potenti dell'organizzazione criminale dopo Michele Zagaria e Antonio Iovine
CASERTA. Nicola Panaro, esponente di spicco del clan dei Casalesi, verso una collaborazione con la Giustizia. L'ex boss, condannato nel dicembre scorso a 30 anni per la omicidio di Giuseppe Gagliardi, ha iniziato da poco un percorso, seppur graduale, precisano fonti investigative, con i magistrati dell'Antimafia di Napoli. Panaro fu catturato dai carabinieri il 14 aprile 2010 dopo 5 anni di latitanza. Soprannominato “Nicolino”, nato a Casal di Principe 46 anni fa, era considerato uno degli uomini più potenti dell'organizzazione criminale dopo Michele Zagaria e Antonio Iovine. Cugino del boss storico del clan, Francesco “Sandokan" Schiavone, e braccio destro del figlio di questi, Nicola Panaro non era tra gli indagati dell'operazione Spartacus.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo