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24 Marzo 2018 - 14:28
Il presidente Gianpiero Falco: progetti bloccati da "sindrome della firma"
NAPOLI. «La lotta alla cattiva burocrazia è uno dei mali del Meridione e dell'Italia tutta. Il rinnovato impegno del governatore De Luca a puntare sull'efficientamento della macchina amministrativa regionale non può che riscontrare il plauso e la massima collaborazione da parte di tutte le piccole e medie imprese dell'area metropolitana di Napoli».
Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli, commentando le dichiarazioni del presidente della Regione Campania sulla eccessiva lentezza delle procedure amministrative regionali.
«È un grido d'allarme, oltre che una richiesta d'aiuto, che abbiamo inviato a Palazzo Santa Lucia da luglio – aggiunge Falco – e che necessita della convergenza d'intenti e del leale appoggio di tutte le forze politiche presenti in Regione Campania».
«Da presidente di Confapi Napoli, ricevuto continue segnalazioni su difficoltà piccole e grandi – prosegue – che gli imprenditori partenopei si trovano ad affrontare a causa della “sindrome della firma” che impedisce ai dirigenti, di ogni ordine e grado, di fare quello per cui sono profumatamente pagati: assumersi la responsabilità del legittimo percorso amministrativo di una pratica».
«Ci sono progetti da decine di milioni di euro arenati sulle scrivanie dei dirigenti regionali, i “nuovi ricchi”, la vera “Casta” – conclude Falco – che frenano la Politica e i piani di sviluppo del territorio. Se davvero, come immaginiamo, il presidente De Luca inizierà una guerra “corpo a corpo” contro costoro, non potremo che essergli grati; e per questo, nei prossimi giorni, gli chiederemo un incontro per sottoporgli la nostra proposta di Agenzia per lo sviluppo del Meridione».
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