De Luca: «Navigator inutili e dannosi, porcheria clientelare»

ROMA. Con l'incontro di oggi tra il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il ministro degli Affari regionali Erika Stefani parte concretamente l'iter per l'autonomia differenziata anche per la Regione Campania. «Abbiamo trovato un clima di grande cordialità- ha detto De Luca parlando di un incontro positivo - Un avvio perfino inaspettato, è doveroso riconoscere da parte del ministro una disponibilità all'ascolto». 

«OPERAZIONE VERITà SUI CONTI». «Il presupposto generale è la condivisione dell'unità nazionale e il riequilibrio tra Nord e Sud». De Luca ha sottolineato che la Campania ha presentato un documento con questioni pregiudiziali. «Il punto di partenza di tutto è l'affermazione dell'unità d'Italia come valore non negoziabile - ha continuato - Ciò significa accettare una norma perequativa Nord-Sud sulla qualità dei servizi e realizzare un fondo di coesione». «Il presupposto generale è una condivisione dell'unità nazionale e il riequilibrio tra Nord e Sud», ha sottolineato. Altro presupposto poi, secondo la Campania, «un'operazione verità per avere una conoscenza reale dei numeri sulla spesa pubblica effettiva, sul riparto di risorse tra Nord e Sud». 

«PARLAMENTO ABBIA VERI POTERI». «Abbiamo posto il problema che deve esserci un coinvolgimento pieno del parlamento italiano. E ineludibile un passaggio parlamentare dando al parlamento poteri veri, non può essere chiamato solo a ratifiche». Su questo punto, secondo De Luca, da Stefani ci sono state aperture: «I tempi a questo punto non sono immediati» ha sottolineato, spiegando che il ministro ha accolto la richiesta di un coinvolgimento del parlamento. Dalla Campania si è ribadito il «no a un iter che prevede una consegna dell'intesa finita». 

«OBIETTIVO PROPOSTA UNITARIA REGIONI, NON SOLO PD». «Non è che il Pd stia lavorando a una proposta delle Regioni governate dal centrosinistra. Lavoreremo a una proposta unitaria della Conferenza delle Regioni. Siamo su un piano istituzionale, distinto da quello di partito». Lo ha detto De Luca in riferimento alle dichiarazioni del neo segretario del Pd Nicola Zingaretti sull'autonomia. «È opportuno» che il Pd chiarisca la sua posizione sul tema dell'autonomia, ma De Luca ha spiegato che l'obiettivo «è una proposta unitaria della Conferenza delle Regioni». 

«NAVIGATOR INUTILI E DANNOSI, PORCHERIA CLIENTELARE». I navigatori sono «inutili e dannosi». Così De Luca rispondendo a una domanda sui navigator per il reddito di cittadinanza. «Ancora non ho capito cosa diavolo sono i navigator. Essendo malizioso ho pensato solo a 6mila assunzioni clientelari, fuori da procedure ad  evidenza pubblica e caricati sui bilanci delle Regioni», ha aggiunto. Come Campania siamo «nettamente contrari a questa porcheria clientelare», ha concluso. 

«NO OSTRUZIONISMO, DIBATTITO ORA SU TERRENO GIUSTO». «Rivendichiamo il merito di aver contribuito a frenare un percorso che poteva avere effetti irreversibili». Lo ha detto De Luca sottolineando che ora ci sono le condizioni per «ricollocare questo ragionamento, partito in modo sbagliato e anche improduttivo, sul terreno giusto». «Sono convinto che con quelli che al Nord condividono i valori dell'unità nazionale possiamo trovare tranquillamente le intese», ha sottolineato De Luca. La posizione della Campania «non è rivolta a un ostruzionismo né a rallentare» bensì a «velocizzare il decentramento dei poteri nell'ambito dell'unità nazionale». Per De Luca procedere subito con singole intese finirebbe invece per scatenare una serie di «ricorsi costituzionali» mentre l'iniziativa della Campania punta ad evitare che tutto si «impaludi in un contenzioso».