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18 Marzo 2019 - 17:40
NAPOLI. Nasce il tavolo fra la Commissione parlamentare Antimafia e la Commissione regionale anticamorra e Beni Confiscati della Campania. L'obiettivo è costruire percorsi comuni nelle attività di contrasto alla criminalità organizzata e lavorare ad iniziative comuni per la valorizzazione dei Beni Confiscati. L'iniziativa è stata promossa dal presidente Carmine Mocerino, con il vice presidente della Commissione, Enza Amato, e con il segretario Vincenzo Viglione. «Un incontro costruttivo grazie all'autorevole contributo dei partecipanti», ha sottolineato il presidente Carmine Mocerino, che ha poi aggiunto: «Abbiamo consolidato un metodo, che è quello della collaborazione istituzionale, del confronto sulle cose concrete per trovare le soluzioni». La Commissione regionale ha presentato un documento che si articola, in sintesi, in tre proposte. «Con l'incontro la Commissione Regionale “Anti Camorra e Beni Confiscati" della Campania intende avviare - è scritto nel documento di sintesi - un metodo di lavoro con il Legislatore nazionale ed in maniera particolare con la Commissione parlamentare Antimafia». Le due Commissioni si concentreranno, dunque, su tre punti in via prioritaria. Il primo prevede l'armonizzazione della legislazione nazionale con quella regionale soprattutto in relazione alla gestione e valorizzazione dei Beni Confiscati. Ci sarà, poi, un lavoro comune sull'utilizzo dei fondi europei nelle attività di contrasto, sensibilizzazione e prevenzione. I componenti delle Commissioni hanno condiviso la necessità di immaginare e costruire percorsi per raccontare la “rivincita", le buone pratiche della Campania che reagisce alla camorra e che lo fa mettendo in campo le migliori energie, i giovani, il coraggio.
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