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La polemica

FItto a De Luca: non sono un sequestratore di risorse

Fondi Ue, il ministro: riflettere sulla peggiore performance nell’uso dei soldi europei

ROMA. Punto primo: «Non ho la faccia del sequestratore di risorse». Punto secondo: «Se tutte le Regioni hanno condiviso questo percorso e sottoscritto questi accordi, se c’è piena condivisione da parte della Commissione europea, io non saprei cosa aggiungere». Raffaele Fitto non ci sta. Di fronte alla nuova polemica innescata dal governatore della Campania, Vincenzo De Luca, e da quello della Puglia, Michele Emiliano, sull’annoso tema dei fondi europei di sviluppo e coesione, il ministro per gli Affari europei, per le politiche di coesione e per il Pnrr replica: «Chi sperava in polemiche e “botte” con me rimane deluso. Diciotto Regioni hanno firmato, con tutti i colori politici», premette Fitto. Con la Campania c’è una discussione nota nella quale non voglio entrare in merito».

Tuttavia, Fitto si meraviglia di quanto sta accadendo e usa una metafora piuttosto eloquente: «È come quando vai in autostrada in contromano, ti vedi arrivare tutte le macchine nella direzione contraria e pensi che sono tutti matti. Io non capisco perché queste questioni non siano state sollevate durante le riunioni tecniche».

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