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La riforma

Autonomia, Salvini a De Luca: venga da me e ne parliamo

Il leader leghista invita il governatore al Ministero: «Sud arretrato per colpa di una pessima politica»

Autonomia, Salvini a De Luca: venga da me e ne parliamo

Vincenzo De Luca e Matteo Salvini

Il sottosegretario Ferrante: dall’Esecutivo il rilancio del Mezzogiorno

SALERNO. Le critiche di Vincenzo De Luca alla legge sull’autonomia differenziata? «Ho invitato De Luca al ministero», perché l’autonomia «è una grande opportunità di crescita soprattutto per il Sud». Matteo Salvini rilancia. Per nulla intimorito dalla dura campagna portata avanti dalla Regione Campania, la prima ad aver indetto il referendum abrogativo della legge che porta la firma e il timbro della Lega, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, dopo aver preso parte, insieme con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, alla cerimonia di inaugurazione dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi a Pontecagnano, nel Salernitano, ribadisce la sua idea: «L’autonomia è prevista in Costituzione, ce l’ha messa lo stesso centrosinistra di De Luca. È una grande opportunità di crescita soprattutto per un Sud che oggi è più arretrato non per colpa dell’autonomia che non c’è, ma per colpa di una pessima politica».

Salvini evita di polemizzare direttamente con il governatore della Campania, ma è evidente che è a lui che si riferisce, con un’implicita condanna politica dell’operato del governatore. Il segretario della Lega fa un esempio concreto: «Autonomia significa domani che la Regione Campania potrà gestire i suoi beni culturali», spiega il ministro. Che cosa voglia dire è presto detto: «Oggi magari dei musei statali sono chiusi, dei teatri sono chiusi, e una gestione più moderna ed efficiente a livello regionale porta più lavoro e più soldi. Non capisco i no anche da questo punto di vista», aggiunge Salvini.

IL TEMA DELLE INFRASTRUTTURE. Il ministro estende il suo invito a De Luca al ministero anche al tema delle infrastrutture, spiegando che «ci sono tante infrastrutture» da fare in Campania. Penso al tema dell’acqua. Penso a un’altra incompiuta in Campania, che è la diga di Campolattaro, su cui come ministro e come ministero stiamo investendo centinaia di milioni di euro». Per questo, spiega il ministro, «ho invitato De Luca a venire al ministero per parlare di tutto quello che possiamo fare». Parole, quelle sulle infrastrutture, che arrivano nel giorno della riapertura dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, «potenziato nelle strutture e nelle capacità, che costituisce la pietra miliare del percorso di rilancio della provincia salernitana, della Campania e del Mezzogiorno che il Governo sta portando avanti», sottolinea il deputato e sottosegretario al ministero delle Infrastrutture, Tullio Ferrante.

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