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De Luca: «Entro l'anno Campania prima per le liste d'attesa

E sulle aggressioni al personale medico precisa: intervenire anche sul piano legislativo

De Luca: «Entro l'anno Campania prima per le liste d'attesa

NAPOLI. "Stiamo lavorando all'ultimo respiro per risolvere entro quest'anno il problema delle liste d'attesa, avendo una disponibilità e una collaborazione con le strutture private convenzionate a offrire le proprie agende alla sanità pubblica almeno per il 50%. Entro l'anno potremo dire di essere la prima regione d'Italia sulle liste d'attesa, già oggi siamo tra le prime tre o quattro regioni d'Italia". Lo annuncia il governatore della Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta su Facebook. Sul tema della sanità, il presidente della Regione ricorda che "permane questa situazione nazionale di carenza drammatica di personale medico, ospedaliero e non. Si attendono decisioni, che ancora non ci sono, drastiche, di svolta radicale per la sanità pubblica. Non abbiamo ancora capito quello che si prevede per la nuova legge di bilancio: nella sanità pubblica avremmo bisogno di almeno altri 4 miliardi di euro. Non mi pare di aver sentito nulla che vada in questa direzione".

In Campania resta il problema della mancata copertura dei medici di base e della guardia medica, mentre si e' risolta la mancanza di pediatri di libera scelta. A fare il punto sulla situazione e' stato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della diretta Facebook del venerdi'. "Avevamo un problema grave di copertura dei medici di base e di pediatra di libera scelta. Abbiamo sollecitato l'assessorato a coprire i posti vacanti e adesso la situazione e' questa: su 441 medici di base mancanti, abbiamo assegnato 229 incarichi. Ma non vi sono ancora 222 medici da assegnare", ha spiegato De Luca. Caso risolto per i pediatri di libera scelta: a fronte di 35 incarichi vacanti, "abbiamo attribuito tutti e 35 incarichi". Per la guardia medica, invece, "abbiamo una situazione piu' drammatica: su 722 posti vacanti, sono stati assegnati solo 22 posti", ha aggiunto il presidente della Regione Campania. "Per il resto permane sul piano nazionale il problema della carenza drammatica di personale ospedaliero e non".

EMERGENZA AGGRESSIONI A PERSONALE SANITARIO. "Il governo decide di intervenire in maniera forte dopo le aggressioni nei pronto soccorsi a carico di medici e infermieri. Credo che sia arrivato il momento per intervenire anche sul piano legislativo". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook. "Non può essere consentito a nessuno di aggredire medici o infermieri impegnati nella propria attività professionale. È un'emergenza nell'emergenza che registriamo nei pronto soccorsi", ha aggiunto De Luca.

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