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Sicurezza sul lavoro

«Patente a punti, rischio burocrazia»

Lancellotti, presidente dell’Acen: novità importante, ma attenti agli aggravi per le aziende

«Patente a punti, rischio burocrazia»

Angelo Lancellotti, presidente dell’Acen

L'Inail:invertire il trend negativo degli infortuni che stiamo registrando in Campania

NAPOLI. Ormai ci siamo: il primo ottobre partirà la nuova patente a crediti, il sistema di qualificazione per le imprese edili che opera nei cantieri temporanei e mobili che punta ad aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Tuttavia, non è tutto oro quello che luccica: «Siamo di fronte a una novità importante per il nostro settore ma, come tutte le novità che nascono sull’onda dell’emergenza, la patente a crediti rischia di diventare un istituto foriero di ulteriori aggravi burocratici per le imprese», avverte Angelo Lancellotti, presidente dell’Acen, introducendo il convegno sulla cosiddetta patente a punti organizzato a Napoli con Inail e Formedil. il sistema dei crediti. La patente a crediti si configura come uno strumento per incentivare e qualificare le imprese edili, premiando quelle che rispettano le norme e le buone pratiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Un sistema di crediti e punteggi sarà assegnato alle aziende in base alla loro conformità normativa e alla loro capacità di garantire un ambiente di lavoro sicuro.

IL RUOLO DELL'INAIL. Adele Pomponio, direttrice vicaria Inail Campania, ha ribadito l’impegno dell’Istituto. «Il nostro obiettivo è quello di invertire il trend negativo degli infortuni che stiamo registrando in regione». Un impegno condiviso. Giuseppe Mele, vicepresidente Formedil Napoli, ha sottolineato il valore e la necessità di tutti i provvedimenti volti a migliorare la sicurezza nei cantieri edili. «È fondamentale - ha affermato Mele - lo sforzo congiunto di organizzazioni sindacali e associazioni imprenditoriali per formare i lavoratori del settore». Francesco Duraccio, presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli, ha rimarcato la stretta collaborazione con l’Acen e ha assicurato il pieno supporto dell’Ordine alle imprese per l'applicazione della nuova norma. Giuseppe Cantisano, direttore dell’Ispettorato d’area metropolitana di Napoli, ha sottolineato l’importanza delle «3 P della sicurezza»: prevenzione, promozione e protezione. «L’ispettorato del lavoro - ha dichiarato - intende sensibilizzare tutte le parti interessate sulle tematiche della sicurezza».

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