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La sentenza

Femminicidio nel Casertano, la Cassazione annulla l’ergastolo

Accolto il ricorso dell'avvocato Vannetiello

Femminicidio nel Casertano, la Cassazione annulla l’ergastolo

L'avvocato Dario Vannetiello

Femminicidio nel Casertano, la Cassazione annulla l’ergastolo.

In accoglimento dello specifico motivo di ricorso redatto dall'avvocato cassazionista Dario Vannetiello, la Suprema Corte, nonostante il diverso avviso del Procuratore Generale, ha annullato la sentenza di condanna all’ergastolo per Michele Marotta, accusato di aver ucciso la moglie, Maria Tedesco, l’11 novembre del 2020 a San Felice a Cancello, nel Casertano.

La ragione della violenza risiedeva nella volontà della donna di interrompere la relazione per essersi innamorata di un altro uomo.

L’imputato confessò il delitto nella immediatezza telefonando ai carabinieri dopo aver esploso i colpi di pistola mortali. L’omicidio veniva ritenuto aggravato dalla crudeltà, dai futili motivi e dalla premeditazione.

La sentenza di condanna in primo grado fu di 26 anni e 6 mesi. Tale sentenza fu appellata dal pm ed in secondo grado la pena inflitta fu il carcere a vita.

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