Cerca

l'allarme

La Campania invecchia sempre di più, il calo demografico rende il futuro incerto

La provincia di Benevento è quella con l’indice di età più alto, a Napoli si registra un leggerissimo aumento di nascite

La Campania invecchia sempre di più, il calo demografico rende il futuro incerto

NAPOLI. La Campania perde popolazione: Napoli fa la sua parte seppure si presenta ancora come la provincia più giovane della Campania e tra le più giovani in Italia. La Campania continua a perdere abitanti. Secondo gli ultimi dati Istat, la regione ha registrato un calo demografico nel 2021, confermando una tendenza ormai consolidata. La provincia di Benevento è quella che ha subito il calo più significativo, seguita da Avellino e Salerno. Solo Caserta e Napoli hanno registrato un leggero incremento demografico. Tuttavia, anche il capoluogo campano, seppur in crescita, non è immune al fenomeno del declino demografico.

Le cause di questo fenomeno sono molteplici e ovviamente fra quelle principali c’è la bassa natalità: Il numero delle nascite continua a diminuire, soprattutto nelle province di Benevento e Caserta. In contraltare c’è un’alta mortalità: L'invecchiamento della popolazione e l'aumento dei decessi contribuiscono al calo demografico passando dal 10,4 per mille del 2020 al 10,8 per mille del 2021. Bisogna poi fare i conti con l’emigrazione in quanto molti giovani campani decidono di trasferirsi al Nord o all'estero in cerca di lavoro e di migliori opportunità. Il calo demografico ha importanti conseguenze per la Campania. Invecchiamento della popolazione perchè la popolazione campana è sempre più anziana, con un conseguente aumento della spesa per le pensioni e i servizi socio-sanitari.

Diminuzione della forza lavoro: Il calo demografico si traduce in una riduzione della forza lavoro disponibile, con ripercussioni negative sull'economia. Spopolamento delle aree interne: molti piccoli comuni stanno perdendo abitanti, con il rischio di un progressivo spopolamento delle aree interne e di trasformare nolti dei comuni con meno di mille abitanti in comuni fantasma. Il futuro della Campania appare incerto. «Se non si interverrà in modo deciso per invertire questa tendenza, il declino demografico potrebbe avere conseguenze sempre più gravi per la regione» continuano a dire i demografici puntando su quello che si potrebbe fare per affrontare questa sfida.

«Per affrontare questa sfida sono necessarie politiche a lungo termine che puntino a favorire la natalità ha sottolineato Marina Coffati, sociologa Sostenere le famiglie con figli attraverso misure fiscali e servizi dedicati. E ovviamente creare lavoro. Investire in infrastrutture, ricerca e sviluppo per attrarre nuove imprese e creare posti di lavoro». Non ultima la valorizzare del territorio. «Promuovere il turismo, l'agricoltura e le altre eccellenze del territorio campano è anche un modo per contrastare l'emigrazione perchè si può offrire ai giovani opportunità di studio e lavoro in Campania» ha concluso.

C’è poi un caso di Napoli. Napoli, pur registrando un leggero aumento demografico, non è immune dai problemi della regione. La città deve affrontare sfide importanti come la disoccupazione giovanile, il degrado urbano e la mancanza di servizi. I dati dell’ultimo censimento risultano in linea con quelli al 2020, con soli 160 residenti in più nella regione. A livello provinciale, spiegano dall'Istituto di statistica, Benevento perde 1.661 residenti, seguita da Avellino (-1.478 residenti) e Salerno (-1.474 unità), mentre Caserta e Napoli registrano rispettivamente un leggero incremento

Sotto il profilo della dimensione demografica il 58,5% dei comuni con popolazione tra 5mila e 10mila abitanti non ha perso residenti. La popolazione risulta invece in calo nei comuni fino a mille abitanti. L'età media in generale, 43,6 anni, risulta in lieve aumento rispetto al 2020 (43,3) e più bassa rispetto ai 46,2 anni della media nazionale. Aumenta l'indice di vecchiaia, che passa da 138,6 del 2020 a 143,6 del 2021. Dagli indicatori della popolazione si evince, infine, che le province di Caserta e Napoli risultano quelle con la struttura demografica più giovane; all'opposto nelle province di Benevento e Avellino il processo di invecchiamento risulta più evidente.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori