Tutte le novità
La cattura
21 Ottobre 2024 - 22:00
Salvatore Orabona nel riquadro
Era sfuggito all’arresto a luglio scorso
CASERTA. I poliziotti lo hanno stanato a Pignataro Maggiore, nel Casertano: la Squadra mobile della Questura di Caserta ha stretto il cerchio attorno a Salvatore Orabona, 52enne, considerato dagli investigatori affiliato al clan dei Casalesi, ricercato da tempo per una condanna definitiva per associazione mafiosa e tentato omicidio. Orabona era sfuggito all’arresto a luglio, quando la procura generale della Corte d’Appello di Napoli aveva spiccato un ordine per la carcerazione per un tentato omicidio avvenuto nel 2001.
“CUGLITIELLO” IN TRAPPOLA. L’operazione che ha permesso così di stanare Orabona è stata coordinata dal procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, e dal suo aggiunto Michele Del Prete. Soprannominato “cuglitiello”, il 52enne aveva iniziato la sua carriera criminale come autista di un boss di spicco dei Casalesi, per poi scalare rapidamente i vertici dell’organizzazione. La sua fedina penale è costellata di reati: associazione mafiosa, estorsione, ricettazione, riciclaggio e, appunto, tentato omicidio. Quest’ultimo reato, commesso nel 2001 ad Aversa, fu particolarmente cruento: l’uomo sparò più volte contro un rivale, colpendolo gravemente per un contrasto interno al clan, legato al controllo di attività illecite sul territorio.
DALLA COLLABORAZIONE ALLA LATITANZA. Nel 2016, in un tentativo di riscrivere il proprio destino, Orabona aveva deciso di collaborare con la giustizia, fornendo preziose informazioni sulle attività criminali dei Casalesi. Tuttavia, il suo percorso di redenzione si è interrotto bruscamente nel 2021, quando ha deciso di fuggire, violando le regole del programma di protezione. L’arresto di Orabona rappresenta un duro colpo per il clan dei Casalesi, dimostrando ancora una volta l’efficacia dell’azione congiunta delle forze dell’ordine e della magistratura.
©riproduzione riservata
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo