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Le scelte
28 Gennaio 2025 - 08:35
Sergio Costa
NAPOLI. «Se la progettualità è quella di cui abbiamo parlato finora, una progettualità seria, robusta, con il mio stile sobrio istituzionalmente, do sicuramente la mia disponibilità fermo restando che non faccio a gomitate, non intervengo a gamba tesa». A dirlo il vicepresidente della Camera, Sergio Costa, a margine della Giorno della Memoria ricordato in una cerimonia al Teatro San Carlo di Napoli, parlando del tema delle candidature alle prossime elezioni regionali in Campania.
«Non ho questo stile non sono questo tipo di persona. Se loro pensano che io possa interpretare questa capacità di poter essere il soggetto di riferimento per la progettualità io ci sto ma nasce prima il tavolo dei progetti» sottolinea l’esponente del Movimento 5 Stelle.
E sulle aspirazioni di terzo mandato dell’attuale governatore Vincenzo De Luca, Costa è chiaro: «Ho stima di lui, è una persona troppo intelligente per non mettere in conto che la sua eventuale scelta di scendere in campo può spaccare tutta l’alleanza dell’area progressista a favore di quella di destra. E questo sarebbe un peccato gigantesco ma lo considero fin troppo intelligente per non sapere questo».
E ancora: «Il patto per Napoli, quindi dell’alleanza per il Comune, è il perimetro dal quale partire. E partire da questo significa anche mettere al centro i progetti per il rilancio della Regione, tante cose sono state fatte molte altre si devono fare. Penso alla sanità ma è evidente che si deve mettere a mano o ai trasporti, al sistema scolastico, all’ambiente e alle bonifiche, alla sicurezza. È evidente che su queste cose si deve mettere mano. Se mettiamo al centro il progetto il nome che ne verrà di questa alleanza è a cascata quello di colui o colei che potrà meglio interpretare questa progettualità».
Il tutto dopo che qualche giorno fa, parlando a margine di una manifestazione, l’ex presidente della Camera, Roberto Fico, aveva chiarito che «in vista delle prossime elezioni regionali in Campania dobbiamo partire dalla coalizione del Comune di Napoli. In Comune abbiamo una coalizione, che sostiene il nostro sindaco Gaetano Manfredi, che oggi è anche presidente dell’Anci, un grande obiettivo politico raggiunto. Il nostro modello di lavoro e di coalizione sta dando i suoi frutti, quindi vogliamo rafforzarlo e ampliarlo anche per la Regione Campania».
E sulla possibilità di una sua candidatura a governatore, aveva tagliato corto: «In questo momento non c’è alcun nome sul tavolo. La cosa più importante è costruire una coalizione larga, progressista, riformista, civica e che deve parlare e discutere di una visione programmatica della Regione Campania con temi importantissimi come la sanità pubblica, il trasporto pubblico, l’ambiente e il lavoro».
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