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28 Gennaio 2025 - 18:13
NAPOLI. "Se fossero confermati i timori espressi dai sindacati circa il presunto nuovo piano industriale per Dema da parte del possibile nuovo acquirente, il Gruppo Adler, ci troveremmo di fronte all'ennesima acquisizione in spregio alla dignità dei lavoratori, del territorio e del tessuto sociale tutto". Così Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo misto. "In questa futura organizzazione - le parole di Ciarambino - il piano industriale sarebbe profondamente diverso da quello condiviso con le istituzioni e omologato dal Tribunale di Napoli, visto che prevederebbe la chiusura dei siti di Somma Vesuviana e Paolisi. Un'idea malsana e improponibile che non rispetta il lavoro e l'alta professionalità delle tante maestranze qualificate. La Dema è un'azienda importante del comparto aerospaziale campano, tra i fornitori di Leonardo, ed è inimmaginabile che oltre 200 posti di lavoro vengano messi a rischio. Il Governo convochi subito Adler e si faccia spiegare le sue reali intenzioni, così come la Regione vigili con grande attenzione e intervenga a difesa di questo nostro importante sito industriale. Nessuno può speculare sulle persone e sul lavoro in una regione come la nostra, che già paga un conto salatissimo in materia di desertificazione industriale e occupazione. Sono stata in più occasioni alla Dema di Somma Vesuviana, da sempre sono vicina ai lavoratori tutti e ho sollecitato più volte la Regione a fare la sua parte. Non può esistere - conclude Ciarambino - alcun assetto industriale che preveda il ridimensionamento della forza lavoro".
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