De Luca su fine vita: tema sarà affrontato senza ideologia

NAPOLI. "Affronteremo anche questo problema, senza imbarazzi ma anche senza ideologia. Ci confronteremo con tutti gli interlocutori e prenderemo delle decisioni, ma sapendo che alla fine non ci sara' nulla da festeggiare o da rivendicare e non ci saranno vincitori ne' vinti, perche' parliamo di misure che lacerano la coscienza degli esseri umani". Nel giorno in cui si presenta la legge sulla famiglia varata dalla Regione Campania, il presidente Vincenzo De Luca interviene cosi' sulla questione del fine vita e sulla decisione della Regione Toscana di approvare una legge che regolamenta il suicidio assistito.

"Il tema della vita e della morte - argomenta - riguarda gli esseri umani e non e' una questione ideologica. C'e' una proposta in Consiglio, si avviera' una discussione utilizzando il metodo del dialogo e dell'ascolto reciproco con tutti gli interlocutori interessati. Cercheremo di definire tutte le misure di contesto che possono riguardare la realta' familiare e faremo tutto cio' che e' possibile e necessario per le cure palliative e per aiutare le famiglie a reggere situazioni che diventano drammatiche".

De Luca sottolinea che la Regione ragionera' da "istituzione laica", aggiungendo di non voler "condannare a un calvario chi non ce la fa a sopportarlo. Come servizio pubblico, non possiamo non rispondere a domande che ci vengono rivolte, ma faremo tutti i passaggi e prenderemo le decisioni che possano consentire in qualche modo di evitare di arrivare alla scelta tra la vita e la morte".