Caldoro lascia il consiglio regionale

ROMA. Stefano Caldoro si dimette dal consiglio regionale: la notizia, apparsa ieri in mattinata sul sito Anteprima24, ha poi trovato conferma nel corso della giornata.

Dietro la decisione ci sarebbero anche le scelte degli altri componenti del gruppo Moderati e Riformisti, con Livio Petitto approdato a Forza Italia e Massimo Grimaldi alla Lega, che di fatto hanno fatto venire meno il gruppo nell’assemblea campana. Al capo dell’opposizione entrerà Maria Grazia Di Scala, esponente di Fratelli d’Italia, già in consiglio regionale dal 2010 al 2015 nelle fila di Forza Italia: «Darò, d’accordo con Stefano Caldoro, ulteriore forza e voce al partito che ha come leader il viceministro Edmondo Cirielli. Sarò dunque impegnata a sostenere con forza la sua candidatura e la voce di FdI e della premier Giorgia Meloni, mio grande riferimento politico».

A pochi mesi dalla conclusione della legislatura regionale, Caldoro conclude così la propria esperienza che lo ha visto eletto governatore nel 2010, con la vittoria nella sfida con Vincenzo De Luca che riportò il centrodestra alla guida della Campania dopo il decennio del centrosinistra con Antonio Bassolino, e poi due volte sconfitto da De Luca.

Nel corso della sua carriera, iniziata con l’elezione a consigliere regionale in Campania nel 985, Caldoro, 64 anni compiuti lo scorso dicembre, è stato anche ministro per l’attuazione del programma di Governo dal 2005 al 2006 nel governo guidato allora da Silvio Berlusconi dopo essere viceministro dell’Istruzione, Università e Ricerca dal dicembre dal 2004 all’aprile del 2005 e sottosegretario sempre con le stesse attribuzioni dal 2001 al dicembre 2004.

Due volte deputato, nel periodo 1992-1994 e dal 2008 al 2010, anno quest’ultimo in cui è stato candidato alla presidenza della Regione Campania succedendo a Bassolino a Palazzo Santa Lucia. Alle elezioni politiche del 2022, Caldoro è stato candidato al Senato nel collegio di Napoli-Fuorigrotta risultando non eletto.

Intanto il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, sulla candidatura del centrodestra per la Regione è chiaro: «Ognuno farà la propria proposta, per noi la migliore è Fulvio Martusciello. Piantedosi? Eccellente ministro, è bene che resti al Viminale».

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