Campania al Vinitaly, presentazione a Milano: Regione sotto accusa

MILANO. Si è svolta a Milano, presso Spazio Campania (piazza Fontana, ex locali della Banca Nazionale dell’Agricoltura), la conferenza stampa di presentazione delle attività organizzate dalla Regione Campania in occasione della partecipazione a Vinitaly, in programma a Verona dal 7 al 10 aprile prossimi. Alla conferenza stampa erano presenti Franco Alfieri, consigliere del Presidente della Regione Vincenzo De Luca per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Caccia e Pesca; Tommaso De Simone, vicepresidente di Unioncamere Campania; Filippo Diasco, direttore generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania e Nicoletta Gargiulo, presidente della sezione Campania dell’Associazione Italiana Sommelier (Ais).

LA CAMPANIA A VINITALY. Anche quest’anno la Regione Campania, in partnership con Unioncamere Campania, partecipa a Vinitaly - la più importante fiera italiana dedicata alla vitivinicoltura giunta alla 53esima edizione - con uno spazio espositivo di oltre 5.000 metri quadri, al padiglione B, che ospiterà oltre 200 aziende. L'obiettivo è quello di promuovere, in maniera unitaria ed organica, i vini del territorio regionale puntando sul rapporto sempre più stretto e proficuo tra eccellenze agricole e risorse territoriali.

LA POLEMICA. La decisione di presentare la manifestazione a Milano è stata una scelta provinciale, inutile e del tutto ridicola (oltre a essere un modo per sprecare denaro), significa non dare importanza alla propria Regione e significa arretrare sotto tutti i punti di vista. Di fatto la Regione Campania sta affossando il settore agricolo con scelte scellerate, la stessa graduatoria sui finanziamenti regionali agli agriturismi, 80% dei finanziamenti alla provincia di Salerno, mette in risalto il disastro politico di una regione che ha messo a morte un settore vitale per la nostra economia.