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Liste di attesa, De Luca canta vittoria

«A maggio annunceremo che siamo primi in Italia per la riduzione dei tempi delle prestazioni»

Liste di attesa, De Luca canta vittoria

NAPOLI. «Il prossimo 6 maggio abbiamo in programma a Napoli un evento nazionale sulle liste di attesa: e in quella occasione comunicheremo che la Campania è la prima regione d’Italia sulla riduzione dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie. Un altro miracolo». A dirlo, a margine della presentazione del progetto per il nuovo stadio Collana, è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che replica così al vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, che l’altro giorno aveva parlato di una fuga dei cittadini campani verso il Nord.

LA SFIDA LANCIATA AL MINISTRO SCHILLACI. «Ho cercato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che in questi giorni è stato all’estero, sia per ricordargli che dobbiamo prendere una decisione in merito all’uscita dal piano di rientro perché non c’è più nessun motivo per tenerlo che per invitarlo a questa manifestazione» sottolinea il governatore che ricorda come «seisette mesi fa ci siamo visti alla Mostra d’Oltremare e in quella occasione avevo lanciato al ministro una sfida, che per noi rappresentava anche un impegno, dicendogli che per l’inizio del 2025 saremmo stati la prima regione d’Italia per le liste di attesa. Ebbene, siamo pronti e il 6 maggio ci presenteremo come quelli che hanno il primato».

LA RISPOSTA SULLE LISTE DI ATTESA. E il numero uno di Palazzo Santa Lucia anticipa un primo, significativo dato: «Garantiremo una risposta alle visite richieste nei primi 10 giorni al totale dei cittadini campani. Naturalmente parliamo di prestazioni classificate come importanti e urgenti. Poi ci sono quelle programmabili che possono prendere qualche giorno in più. Ma nei primi dieci giorni non c’è nessuna regione d’Italia in grado in grado di proporre questo risultato».

IL PROGETTO DEL NUOVO SANTOBONO. Ma De Luca guarda anche a un’altra sfida: quella del nuovo Santobono: «In questo momento concentriamo nella città di Napoli investimenti per quasi tre miliardi di euro, tra trasporti, sport e sanità. Quello relativo del Santobono è un intervento a cui tengo particolarmente, stiamo parlando dei bambini perché parlando in qualche caso di oncologia pediatrica. Ci sono situazioni che sono veramente strazianti e che necessitano di risposte chiare». Il presidente della Regione annuncia la realizzazione «di un ospedale pediatrico completamente nuovo che avrà la sede a 200 metri dall’Ospedale del Mare, con un'area di parcheggio, ma soprattutto con una qualità della progettazione che è davvero straordinari».

E anticipa che «il progettista De Pineda sarà qui la settimana prossima, quando presenteremo attraverso un rendering un programma che è bellissimo. Ci avviamo a realizzare l’ospedale pediatrico più moderno, più attrezzato d’Italia e forse d’Europa per quanto riguarda le nuove tecnologie. Dovendo costruire un nuovo ospedale, utilizzeremo tecnologie di ultimissima generazione, intelligenza artificiale, chirurgia robotica, laboratori di analisi, genetica, insomma sarà davvero un polo pediatrico di valore mondiale».

Il tutto mentre Severino Nappi, capogruppo regionale della Lega, accusa: «Altro che primi, la verità è quella che denunciamo da sempre e che è tornato a ribadire il vicepremier Matteo Salvini, ovvero che la situazione è drammatica e i campani sono costretti a scappare dalla nostra regione e a pagare centinaia di milioni di euro, per farsi curare altrove. Abbiamo acceso i fari anche su questo evento che suona come l'ennesimo capitolo di propaganda pre elettorale, e soprattutto chiediamo fin d'ora con quali fondi si organizzerà la manifestazione annunciata per il prossimo sei maggio».

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