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iniziativa a paestum

L’esperienza del CAI all’Open Outdoor 2025 di Paestum

Non sono mancati i momenti “tecnici”, con la parete di arrampicata libera

L’esperienza del CAI all’Open Outdoor 2025 di Paestum

CAPACCIO-PAESTUM. L'Open Outdoor 2025, tenutosi a Paestum questa settimana, si è rivelato un appuntamento memorabile per tutti gli appassionati di natura, escursionismo e outdoor. L'evento ha offerto un ricco programma di attività, incontri e momenti formativi, attirando partecipanti di ogni età e provenienza. Tra i protagonisti dell'evento spiccavano il CAI (Club Alpino Italiano) campano nel suo Raggruppamento Regionale, coadiuvato dalle varie diramazioni del sodalizio come la sua Scuola Interregionale di Alpinismo “Bel Sud”, il CNSAS, il Comitato Scientifico, la Commissione Medica, il CAI Scuola e il neocostituito Gruppo di Ciclo-escursionismo che ha organizzato un’uscita dimostrativa da Paestum fino a Trentinara. Tutte queste sono le componenti che hanno portato un contributo significativo all'edizione di quest'anno.

Il CAI campano, con il suo approccio radicato sul territorio, ha organizzato momenti di introduzione alle tematiche della montagna e della sicurezza, con la presenza del preziosissimo CNSAS (Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico) e della attivissima Commissione Medica che ha tenuto un seminario intitolato “Elementi di Primo Soccorso in Montagna” che ha suscitato molto interesse tra i presenti. Non sono mancati i momenti “tecnici”, con la parete di arrampicata libera, attrezzata dai volontari del GR e vigilata per l’evento dagli istruttori della Scuola di Alpinismo “Bel Sud”, permettendo ai partecipanti di vivere un’esperienza unica e adrenalinica. Grazie all'impegno dei suoi volontari, il pubblico ha potuto vivere un'esperienza autentica e coinvolgente, promuovendo al contempo l’amore per la montagna e il rispetto per l'ambiente.

Il CAI Scuola, invece, ha puntato sull'importanza della formazione e della sensibilizzazione delle giovani generazioni e degli addetti ai lavori verso il mondo naturale, la montagna e l’ecologia. Attraverso workshop, laboratori e attività didattiche che hanno visto anche la presenza del responsabile nazionale Filippo di Donato. Tutte attività queste utili per avvicinarsi alla montagna e all'escursionismo in modo ludico ed educativo, sviluppando un legame profondo con la natura e la sua tutela, in particolar modo grazie anche al Comitato Scientifico del CAI Campania che, nei seguenti interventi: “Il futuro del Monte Cervati: tra turismo di massa e tutela ambientale" e “Spedizione al Monte Toubkal per lo studio del microbioma e delle microplastiche in ecosistemi montani”, ha illustrato alcune delle sue numerose iniziative, non ultime quelle dei Rifugi Sentinella del Clima e dell’Ambiente, come quello del Cervati o l’attività di citizen science di Acqua Sorgente.

L'Open Outdoor 2025 è stato un incontro unico, un mix di esplorazione, apprendimento e condivisione, che ha messo in luce l'impegno delle realtà associative come il CAI campano nel trasmettere la passione per l'outdoor e nel promuovere un futuro più sostenibile. Un evento che, senza dubbio, rimarrà nel cuore di tutti i partecipanti.

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