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Mercato auto, meglio l'usato del nuovo nel primo trimestre

Il report diffuso dall'Aci Campania

Mercato auto, meglio l'usato del nuovo nel primo trimestre

NAPOLI. In Campania, dall'inizio dell'anno, sono state iscritte al Pubblico Registra Automobilistico dell'ACI 14.333 nuove vetture, il 19,3% in meno rispetto al primo trimestre 2024. È quanto emerge dall'ultimo numero di "Auto-Trend", il bollettino statistico dell'ACI, da cui risulta che la maggiore flessione, a livello regionale, è stata osservata a Napoli (-21,9% per un totale di 6.714 nuove autovetture), mentre Benevento è la provincia con la contrazione del "nuovo" meno marcata (-4,2% con 825 nuove immatricolazioni).

Particolarmente negativo in Campania è stato il comparto a gasolio, dove le prime iscrizioni, nel periodo considerato, sono crollate del 57,2%, raggiungendo il decremento più elevato a Benevento (-60,4%). Male anche le vetture a benzina: -34,3% a livello regionale con Napoli che spicca per la peggiore performance (-42,2%). Note positive, invece, provengono dalle alimentazioni elettriche. Questo settore, infatti, risulta in crescita del 28,8%, ma continua a presentare volumi di vendita complessivi marginali: appena 671 nuove iscrizioni al PRA in tutta la Campania. In questo contesto, spicca l'andamento delle vetture ibride-benzina che con 4.869 immatricolazioni registrano un incremento dell'11,6%. Positivo, benché contenuto, è stato invece l'andamento del mercato dell'usato.

Nella regione, i trasferimenti di proprietà, al netto delle minivolture (cioè, i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), nei primi tre mesi dell'anno, sono stati 77.160, in aumento del 2,8% rispetto al periodo gennaio-marzo 2024. Benevento è la provincia dove si è registrato il picco più elevato di crescita (+10,8%); Napoli è quella in cui l'incremento è stato meno performante (+1,0%). A differenza del "nuovo", il mercato di seconda mano è appannaggio delle vetture diesel: il 47,9% delle auto che hanno cambiato proprietà in Campania rientrano proprio in questa categoria, mentre gli incrementi più rilevanti hanno riguardato le auto ibride-benzina (+44,5%) e ibride-gasolio (+58,9%).

Positivo, infine, risulta anche l'andamento delle auto demolite. Nel dettaglio, le vetture radiate dal PRA sono state 24.559 in Campania, pari ad un aumento generale del 4,7% che tocca il valore percentuale massimo a Benevento (+16,9%) e quello minimo a Salerno (+0,3%). Sulla base di questi dati risulta che il tasso unitario di sostituzione in Campania, nel primo trimestre dell'anno, è stato pari a 1,71: vale a dire che per ogni 100 auto nuove ne sono state tolte dalla circolazione 171, più del doppio rispetto al resto d'Italia dove questo indicatore è stato pari a 0,70.

A Napoli, nel periodo considerato, si è riscontrato il tasso unitario di sostituzione più elevato a livello regionale: 1,90. "In questo critico momento storico, caratterizzato da guerre militari e commerciali, il mercato dell'auto, già sofferente, è tra quelli che stanno patendo i danni maggiori", commenta il Presidente dell'ACI Napoli Antonio Coppola. "Le incertezze sul futuro del green deal ed i prezzi pur sempre elevati dei listini relativi alle nuove automobili, stanno spingendo le famiglie, intenzionate a cambiare vettura, verso il più abbordabile mercato dell'usato. Ma questa è una soluzione-tampone. Occorrono ben altri interventi strutturali per invertire la tendenza in prospettiva di un consistente rinnovamento del parco circolante a basso impatto ambientale. Nel frattempo, però, le singole amministrazioni comunali potrebbero maggiormente adoperarsi per migliorare l'offerta di trasporto pubblico, al fine di contribuire ad un auspicabile e necessario cambio di abitudini orientato alla mobilità responsabile".

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