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Quando la creatività parla il linguaggio della cittadinanza

La Giornata dell’Arte e della Creatività della Consulta Provinciale degli Studenti di Caserta: un ponte tra giovani e istituzioni

Quando la creatività parla il linguaggio della cittadinanza

I giovani della Consulta Provinciale degli Studenti

CASERTA. Quando si abbassano i pregiudizi e si volge lo sguardo verso il tanto chiacchierato “mondo dei giovani”, si scoprono realtà ricche di idee originali e profonde. In molti casi, tra l’altro, sono proprio i giovani che vorrebbero aprirsi al mondo adulto, ma non sempre accedervi è così semplice. Ci sono, tuttavia, ambiti in cui questi due mondi riescono a confluire: il risultato è sorprendente! Il mondo della rappresentanza studentesca, ad esempio, permette ai ragazzi di interagire con le istituzioni e di comprenderne la natura, di collaborare con altri studenti e di sviluppare capacità trasversali e fondamentali anche per l’approccio al mondo del lavoro, le cosiddette “soft skills”. La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) è un esempio paradigmatico della collaborazione tra giovani e istituzioni. La CPS è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca presente in tutt’Italia, che coinvolge due rappresentanti per ciascun istituto superiore di secondo grado della provincia. Consente agli studenti di dialogare con le istituzioni, formulare proposte, esprimere pareri e attuare progetti che vadano oltre la dimensione del singolo istituto. È, insomma, una piattaforma di partecipazione attiva, ponte tra scuola e società, tra studenti e mondo adulto, tra sogni e realtà. Svoltasi il 31 maggio 2025, la “Giornata dell’Arte e della Creatività” è stata organizzata, autogestita e condotta dalla Presidente CPS Caserta, Maggie Celine Musone, dal Segretario, Diego Caso e dalla Referente Provinciale, prof.ssa Giovannina Gnarra. Un evento dinamico e corale, dove le capacità degli studenti sono state raccontate attraverso il linguaggio universale dell’arte. Il filo conduttore? La creatività come espressione di cittadinanza attiva e consapevole. Tra gli interventi istituzionali, significativa la partecipazione della Coordinatrice Regionale, dott.ssa Anna Maria Fierro, che, dopo i saluti di apertura della Referente prof.ssa Gnarra, ha portato i saluti del Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, dott. Ettore Acerra, esprimendo grande fiducia nel ruolo delle Consulte come motore di cittadinanza attiva e protagonismo giovanile. A testimoniare l’importanza della formazione alla rappresentanza studentesca, è intervenuta la Vicepresidente della CPS di Caserta, Imane Saydi, che ha raccontato del progetto “Educazione alla Rappresentanza”, ideato dal Co.R. e magistralmente gestito dalla dott.ssa Fierro. Ha preso parola anche Teresa Mirra, Presidente uscente della CPS di Caserta (in carica 2023-2024), che ha offerto una riflessione sul biennio 2023-2025 condividendo la propria esperienza e raccontando come l’impegno in Consulta abbia avuto un impatto positivo anche sul suo futuro personale e professionale. Tra gli interventi più apprezzati quello del Presidente della CPS di Avellino, Mario Barretta, in rappresentanza del Coordinamento Regionale (Co.R.), che ha messo in luce l’urgenza di valorizzare la presenza femminile nelle istituzioni sin dai primi livelli decisionali e ha ribadito il valore del lavoro interprovinciale tra Consulte. Particolarmente sentito l’intervento dei membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che hanno espresso la loro visione della cittadinanza con entusiasmo e freschezza, dimostrando che l’educazione alla partecipazione può e deve iniziare fin da piccoli. Un altro momento toccante, nonché tra i più apprezzati in assoluto, è stato l’intervento del giornalista sportivo e scrittore Silver Mele, che ha emozionato il pubblico con il racconto della figura del padre, Gigi Mele, simbolo di sportività autentica e testimone di valori morali fondamentali, ricordando come lo sport possa insegnare molto più di una semplice competizione. Attraverso il suo intervento ha saputo ricordare che nella vita ciò che fa la differenza non è tanto lo status quanto la dedizione, non è tanto la vetta quanto la salita, non è tanto un primo posto quanto un secondo posto in gara ma una vittoria nell’animo. Con la sua capacità comunicativa e l’evidente passione professionale, ha saputo catturare l’attenzione di tutti, rendendo una storia individuale più universale che mai. La Giornata ha saputo valorizzare le diverse declinazioni della cultura: le studentesse del Liceo Artistico di San Leucio hanno sfilato con abiti interamente realizzati a mano, dimostrando abilità tecnica e senso estetico, nonché uno spiccato spirito collaborativo. L’Istituto Alberghiero Ferraris ha presentato un ricettario originale, frutto di ricerca, sperimentazione e valorizzazione della tradizione culinaria locale. Il Liceo Manzoni ha colpito con “Shot”, uno spot anti camorra realizzato dagli studenti, che ha avuto come protagonista Alessio De Musso, capace di incarnare, con forza e consapevolezza, la denuncia verso ogni forma di criminalità e silenzio. Il Liceo Diaz, invece, ha presentato Armandino, un robot progettato e costruito dagli studenti, a dimostrazione del connubio tra creatività, competenze STEM e visione del futuro. L’evento si è arricchito anche grazie alla presenza di numerose realtà associative del territorio. Federica Esposito, Rappresentante Provinciale UNICEF, ha ricordato quanto sia fondamentale promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza anche nelle scuole. Jolanda Capriglione, Presidente del Club per l’UNESCO di Caserta, ha valorizzato il ruolo della cultura e della memoria come strumenti per la costruzione di una cittadinanza consapevole. Presenti anche le associazioni Wake Up Uagliù e Risvegli Culturali, impegnate a promuovere il protagonismo giovanile, l’inclusione e l’attivismo sociale. Il loro contributo ha sottolineato l’importanza di una rete educativa che veda studenti, scuole e associazioni lavorare insieme. La Giornata dell’Arte e della Creatività non è stata soltanto una rassegna di progetti, ma un esempio tangibile di come la scuola possa essere uno spazio di crescita integrale. Gli studenti, quando gli si dà fiducia, sanno rispondere. In un mondo che spesso chiede ai giovani di aspettare il “loro turno”, la Consulta mostra che quel turno può e deve essere adesso. Attraverso l’arte, la cultura, lo sport, la tecnologia e l’impegno civico, i giovani non solo raccontano il presente, ma progettano il futuro. Perché il futuro non si attende, si costruisce.

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