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Verso le elezioni

«Regionali in Campania, Forza Italia ha un nome»

Martusciello: «Stiamo crescendo, candidato ideale? Piantedosi e D’Amato, c’è una terza opzione che non è Colao»

«Regionali in Campania, Forza Italia ha un nome»

NAPOLI. I numeri delle comunali parlano chiaro. Forza Italia, dove si presenta con il proprio simbolo, cresce, consolida la coalizione e si conferma forza determinante. È il messaggio che arriva dalla conferenza stampa tenuta all’hotel De Bonart di Napoli, dove il partito ha fatto il punto sul voto amministrativo e sulle prospettive in vista delle regionali.

«Non è una questione di supremazie interne – ha detto il segretario regionale Fulvio Martusciello – ma di numeri reali. E oggi Forza Italia è un perno del centrodestra in Campania». Poi l’annuncio: «Subito dopo il referendum si riunirà il tavolo nazionale e Forza Italia porterà con sé tre proposte civiche. I miei nomi? Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, l’ex presidente di Confindustria Antonio D’Amato e un terzo profilo riservato».

Una precisazione netta a domande insistite. «Non si tratta della professoressa Annamaria Colao», ha aggiunto, chiudendo alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. Martusciello ha quindi illustrato i dati delle ultime amministrative: «A Giugliano abbiamo ottenuto il 10,28%, Fratelli d’Italia il 12,11%. A Volla il 9,72%, contro il 12,87% di FdI. Ma quando FdI corre da sola i numeri crollano: 4,46% a Nola, 2,56% a Casavatore. È un messaggio chiaro: il centrodestra vince solo se resta unito, senza personalismi e senza inseguire logiche di partito».

A rafforzare il concetto è intervenuto il senatore Francesco Silvestro, vice segretario regionale: «Non mi risulta affatto la candidatura della professoressa Colao. Forza Italia lavora, come indicato dal nostro segretario nazionale Antonio Tajani, a una figura civica forte, capace di unire e vincere. Rispettiamo le indicazioni degli alleati, come Cirielli per Fratelli d’Italia e Zinzi per la Lega, ma la decisione finale sarà presa dal tavolo nazionale».

Gianfranco Librandi, vice segretario regionale e sindaco di Saronno, ha rilanciato: «Il nostro obiettivo è chiaro: raggiungere il 20% e diventare il primo partito della Campania. Tajani ce lo ha chiesto, e noi ci impegneremo a fondo, parlando con i cittadini, ascoltando i problemi veri. A Saronno ci siamo riusciti: Forza Italia ha ottenuto il 20%, un punto sopra al Partito Democratico. Possiamo farlo anche qui».

Poi la chiusura con una battuta rivolta a Vincenzo De Luca: «Ieri ha detto che è anche bravo. Gli chiedo di votare per me, così gli faccio vedere come si trasforma davvero la Campania nella prima regione d’Italia».

A portare l’attenzione sul radicamento territoriale e sull’apertura del partito è stato Tullio Ferrante, sottosegretario alle Infrastrutture e responsabile nazionale delle adesioni: «Continua la fase di mobilitazione di Forza Italia: siamo nel pieno della campagna adesioni. Abbiamo annunciato due fine settimana dedicati interamente al tesseramento, dal 13 al 15 giugno e dall’11 al 13 luglio. Il partito sarà con i gazebo nelle piazze italiane per sensibilizzare e avvicinare nuovi elettori e simpatizzanti. Nel 2024 abbiamo sottoscritto oltre 150mila tessere e vogliamo eguagliare lo stesso risultato anche quest’anno».

A concludere è stato Pasquale Perrone Filardi, vice segretario regionale vicario: «La mia nomina ha un valore simbolico importante, rappresenta l’apertura concreta del partito alla società civile. È il momento di mettere storie personali e professionali di successo al servizio della Campania».

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