Cerca

L'annuncio

Regionali, la mamma di Giogiò candidata con la Lega in Campania

Salvini: è un percorso che continuerà con le proposte di legge che abbiamo fatto per limitare il dilagare della delinquenza giovanile»

Regionali, la mamma di Giogiò candidata con la Lega in Campania

Daniela Di Maggio

Daniela Di Maggio, la mamma di Giovanbattista Cutolo detto Giogiò, ucciso a Napoli a 24 anni da un ragazzo di 16 in seguito a una discussione per futili motivi, si candiderà con la Lega al Consiglio regionale della Campania alle prossime elezioni.

Ad annunciarlo è stato il vicepresidente del Consiglio, ministro delle Infrastrutture e Trasporti e segretario federale della Lega Matteo Salvini, in occasione di una conferenza stampa al Senato per la presentazione di tre proposte di legge, dedicate proprio a Giogiò, in difesa delle vittime innocenti della criminalità.

Il leader della Lega ha donato alla signora la spilletta della Lega, l'Alberto da Giussano, ricambiato da un ciondolo di corno rosso, tipico amuleto scaramantico napoletano. «Ne ho davvero bisogno - ha scherzato il vicepremier - magari me lo porto pure in Cassazione...». 

«Ringrazio Daniela per aver scelto la Lega, è un'opportunità che lei, tramite Giogiò, mette a disposizione di tanti napoletani per portare in Regione la vita vera e quindi un'esperienza di cultura, di arte, di bellezza, di reazione civica, di orgoglio. Sono contento», ha detto Salvini.

Spiegando che, «al di là delle elezioni regionali, è un percorso che continuerà con le proposte di legge che nel nome di Giogiò abbiamo fatto per limitare il dilagare della delinquenza giovanile, che sono proposte importanti».

L'obiettivo, ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio, «è trasformare un atto di odio gratuito in formazione per i ragazzi di domani, qualcosa su cui credo che Daniela possa essere di aiuto non solo dal Consiglio regionale della Campania, se come spero i napoletani le daranno il sostegno, ma anche a livello nazionale: penso a scuole, università, accademie, agli stessi istituti carcerari. Il dramma di Daniela si è trasformato in una proposta di formazione e istruzione per il futuro dei ragazzi».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori