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04 Agosto 2025 - 17:14
Va in scena un blitz per la scelta del nuovo sovrintendente del teatro San Carlo di Napoli, da quattro mesi senza guida artistica dopo la fine del mandato di Stephane Lissner. Stamani era convocata una riunione del Consiglio di indirizzo della Fondazione per la scelta del candidato da indicare al ministero della Cultura: riunione che il presidente del Consiglio di indirizzo, il sindaco Gaetano Manfredi, aveva sconvocato per impegni istituzionali a Roma. Pur in assenza di Manfredi e della consigliera a lui vicina (Maria Grazia Falciatore per la Città metropolitana), gli altri tre componenti dell'organismo - due di nomina governativa, uno scelto dalla Regione - si sono riuniti e hanno indicato al Mic, cui spetta la parola definitiva, il maestro Fulvio Macciardi, che ha appena concluso due mandati consecutivi come sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna. Il nome di Macciardi girava da tempo, gradito al centrodestra e al Mic ma non a Manfredi, che presiede il Cdi.
Immediata e netta la replica del Comune: "Stamattina non si è svolto il previsto Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro di San Carlo . È stato sconvocato per impegni istituzionali del presidente Manfredi, chiamato a Roma per la Cabina di regia su Bagnoli. Non è stata quindi formalizzata alcuna decisione in merito alla indicazione del nuovo sovrintendente". Insomma Manfredi nega la validità della riunione sconvocata, mentre i tre consiglieri a favore di Macciardi (Gianfranco Nicoletti e Marilù Faraone Mennella, scelti dal Mic, e Riccardo Realfonzo, indicato da De Luca) vogliono tirare dritto. No comment dal ministero della Cultura, mentre il Pd grida allo scandalo con Matteo Orfini, componente della commissione Cultura della Camera: "Fuori da ogni regola, contro ogni norma si è tentato un blitz.
Una riunione illegittima, senza alcuna validità formale. Chiediamo a Giuli di non tenere conto dell'indicazione illegittima e garantire il rispetto delle regole". Il centrodestra campano scommette invece che Giuli recepirà l'indicazione e procederà alla nomina, malgrado la pax istituzionale che da tempo garantisce ottimi rapporti tra Manfredi e il governo, mentre sono ad altissima tensione quelli tra l'esecutivo e la Regione. Un quadro politico che non ha impedito la formazione di un asse inedito tra il Mic e De Luca, da molto tempo in rotta di collisione con il sindaco.
Macciardi, milanese, 66 anni, presidente dell'Associazione nazionale delle Fondazioni lirico-sinfoniche, sicuramente non avrebbe voluto trovarsi al centro della seconda bufera politica in due anni sul San Carlo. Nel 2023 l'allora sovrintendente Lissner si oppose al decreto del governo che lo pensionava anzitempo per far posto a Carlo Fuortes, appena dimessosi da direttore generale della Rai. Fuortes si insediò, Lissner poi vinse la causa ed è tornato a fare il sovrintendente al San Carlo fino al marzo scorso.
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